atto I

Improvvisa in un dì gioioso,
appari creata dal nulla
ed io stupita ed inerme
assisto al mio mutamento:
non assomiglio più ai sogni,
la mia sostanza ora sei tu.
Ti imploro tristezza và via,
perchè sei apparsa di nuovo?
Ho scienza, amici, famiglia
ho tutto! Che vuoi tu di più?

Il tutto non vale quegli occhi
castani, profondi ed arcani
che attraverso i tuoi di smeraldo
raggiunto hanno l'anima tua,
scavando poi un vuoto profondo
perchè anche se sono distanti
la certezza è che sono reali:
lui è nel mondo con te, senza te,
e tutto il tuo tutto è ormai poco,
vuoi lui, ecco che vuoi di più.

Buongiorno e buon anno nuovo, giovane ragazza sognante.

Nel tuo cammino capiteranno altri occhi profondi che sembrano svuotare l'anima.
Non esserne succube...
Oppure rivedi "il tutto" che fa parte della tua vita, perché magari non è "il tutto" che credevi...

Un sorriso e buonissima giornata,





Gio