00 25/11/2015 19:06
di Rosalia De Castro scrittrice e poetessa gallega

"Quando penso che tu sia fuggito,
la tua ombra scura mi sorprende
e ritorni ai piedi del mio capezzale
cogliendomi di sorpresa.

Quando immagino che tu te ne sia andato,
ti mostri nel sole stesso,
sei la stella che brilla,
il vento che fischia.

Se cantano sei tu che canti,
se piangono sei tu che piangi,
sei il fremito del fiume,
sei la notte e l’aurora.

Tu sei in tutto e sei tutto per me.
In me dimori. Non lasciarmi mai,
ombra che sempre mi sorprendi."



Una bellissima e struggente invocazione
a non essere abbandonata

chi mai sarà questa scura presenza?

da non credente
e nella mia misera capacità interpretativa
mi piace immaginarla come ciò che sempre è
e sempre sarà per ognuno di noi,
il nostro "vero Io"

uno stupendo brano per dare armonia a
questi splendidi versi


negra_sombra



ettore