Buon giorno signora
Buon giorno signora, senza presentazione,
io non so chi lei sia, lei non sa chi io sono
ma mi sentivo solo e senza esitazione
ho digitato a caso: or or chiedo perdono.
desidero soltanto qualcuno che mi ascolti
ciò che nella testa passa, ciò che non è ancor scritto.
- Parli, l'ascolterò con vivida attenzione.
Disteso sopra un letto guardando su al soffitto
migliaia di pensieri riempiono la testa.
dalla finestra vedo il mare di lontano
lo stormo di gabbiani che paiono far festa.
svolazzano sull'acqua con stridulo baccano
La schiuma spumeggiante che sembra argento vivo
Sotto i raggi del sole che avanza dentro al giorno.
È la poesia del mare a farmi così attivo
a cacciare le ansie che volano d'intorno.
È lei un poeta?” “ Non so che cosa dire”
sono soltanto un uomo che vive la sua vita,
che soffre le sue ansie: talvolta sa gioire.
che d'essere ascoltato ha la sua meta ambita.
Uno stridio di freni, l'asfalto ribollente
e d’una ruota il cigolo nella periferia
che sull'acciottolato procede lentamente.
del casolare prossimo alla vetusta soglia
un vecchio col berretto seduto su una panca,
dondola come un pendolo privo com'è di voglia.
Ricco di rughe il volto, si legge l'aria stanca.
L'aia è assolata, par di sentir l'arsura,
Il chioccolio brioso di cento cinciarelle,
l'ombra di un vecchio tiglio più in là dona
frescura.
Scende giù dal pendio e forma catinelle,
un ruscello cui Il canto gorgoglia tra le foglie.
La scena pastorale invade la mia mente che mille altri pensieri, mentre Le parlo, coglie
Una mamma con il bimbo che culla dolcemente,
Un cane, giù le orecchie e con la coda moscia
Una carezza cerca dall'uomo ch’è suo amico,
sdraiato un gatto in strada sta al sole senza angoscia.
La scena del dolore come d'un rito antico,
una ragazza piange il suo perduto amore.
Stende la mano un povero, la gente passa intorno
Loro non è il problema, sereno è il loro cuore.
Le stelle impallidiscono all'avanzar del giorno
andando a riposare nel lor ceruleo letto.
Poi, alla fin del giorno si destano di botto
corteggiano la luna: paiono cavalieri nel loro doppiopetto.
Nel giorno bianche nuvole forman figure strane
mentre un raggio di sole tra lor, pare un
sorriso
che a noi donar vuole il sol dalle lontane.
Troppo tempo ho rubato, la sua pazienza ho liso.
Io le chiedo perdono per averla annoiata.
- Generoso è ascoltare uno sfogo esternato.
-Un augurio sincero di buona giornate
la ringrazio signora per avermi ascoltato.
Gaspy