00 14/09/2015 11:47
Tu! Angolo sporco
che affondi nella ruggine
I cuori di questa urbana gente,
t’adorni nascosto
d’un fiore decadente,
e la tela del tempo ha concesso
al creato la sua vela,
e il ragno alla sua terra
l’eden d’un miraggio.

Oh angolo del tempo, tempio,
tempra le menti
in questa effimera corsa
a loro i quali su di voi l’occhio inciampa,
e allentar questo dolore,
e questo rumore,
tornando umani
a pensar di respirare,
angoli sporchi, anime
e rugginose ali,
menti in catene,
morte vite e falsi mali,
dona un attimo pulsante
d’accecante verità
che crepi la dorata cella
della stanca libertà.