12: titolo singolare di un numero, considerato sublime, che abbraccia tutto lo scibile umano: matematico-geometrico, filosofico, astronomico, anatomico, mitologico e letterario (i 12 paladino paladini di Carlo Magno, i 12 cavalieri della Tavola Rotonda) e religioso (12 tribu' d'Israele). Ora 12 e' anche l'anno dell' inizio della puberta', periodo difficilissimo del percorso umano, irto di ostacoli sia fisici che psicologici.
E in questa chiave, a mio modo, ho interpretato questa tua abbastanza ermetica, dopo letture e riletture. Io penso che tu voglia riferirti proprio alle diffocolta' nel perseguire il tuo obbiettivo emotivo: raggiungere colei che ami. Ostacoli come non conoscere la strada per Torino (non a caso una citta' esotericamente cabalistica ), poi quella scansione temporale che vivi con disagio, l'ultimo posto a tavola che per te, fuori dalla logica di questo numero sublime, non c'e'. La miae' un'opinione personale e mi scuso se la mia analisibe' errata. La poesia e' interessante perche' wi presta a diverse spiegazioni
Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire oggi.
(James Dean