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Sono contento di come si sia conclusa la querelle.
Quando c'è buonsenso tutto si risolve.

Voglio solo aggiungere un piccolo consiglio valido per tutti.

I sentimenti che abbiamo nell'anima, le nostre paure, le angosce, le gioie sono parte di noi, sono sensazioni private di cui facciamo bene ad essere gelosissimi. Nel momento in cui ne scriviamo in una poesia è come se regalassimo quelle sensazioni intime a chiunque voglia esserne partecipe.
Dobbiamo farcene una ragione: le poesie sono di tutti, sono una sorta di patrimonio universale, non dobbiamo esserne gelosi, altrimenti è meglio tenere tutto dentro di noi.
Condividere i nostri passioni, sensazioni, sentimenti tramite una poesia, significa dover accettare anche le critiche, purchè siano costruttive e non fini a se stesse.
Io stesso all'inizio provavo un certo fastidio con chi cercava di integrare le mie poesie con i propri versi travisandone completamente il senso. Non mi accorgevo che il demerito (tecnico) era mio perchè non ero riuscito a porgere un messaggio univoco e creavo confusione in chi mi leggeva che, in assenza di chiarezza, provava ad aiutarmi procedendo a tentoni.

E poi non dimentichiamo che i suggerimenti possono anche essere ignorati.