FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

ODOR DI MOSTO PER VIE SOTTERRANEE

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    cripaf
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    00 27/05/2015 00:51
    Quando dico salnitro
    ho sete delle origini nelle ossa

    Lo sbriciolarsi del tufo alla pioggia
    rivela appena ciò
    ch'è terra in fondo a me

    Io sono l' ortica d'asfalto
    non sapevo di stare nel soffitto
    come teschio sorpreso dal passaggio

    Più orgoglioso di me il coccio impastato
    di cenere ed il fiume
    che- come rimembranza-
    eternamente gira nei cipressi

    Non è morta questa lingua che scende
    lungo il ponte la fontana del canto
    la compostezza greca
    luce in salita e chiocciare sui letti

    Giuro di sapere il respiro
    oltre l'offesa delle bottigliette
    di grate e vicoli il rimbombo cupo
    l' odor di mosto per vie sotterranee

    Il pozzo è vasto, devastato forse
    un ticchettio riporta alla coscienza
    non bagna la pioggia il mio fondo


    fintipa2\cripaf

    (breve passeggiata con un'amica per le vie di Gravina di Puglia)
    [Modificato da cripaf 27/05/2015 01:40]
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    davidalcova2
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    00 27/05/2015 12:21
    Ha tutto il sapore di una terra incontaminata.

    Bravo
  • Rosy.S
    00 01/06/2015 07:44
    Sì, come dice David, quei sapori particolari esistono ancora, ma soprattutto esiste il passato e lascia senza parole.
    Quando vorrò sentire l'odore di mosto o vedere il salnitro, il torrente fra i cipressi, verrò a rileggere questa poesia. Bellissima per me che ne rivivo ogni sfumatura:

    Io sono l' ortica d'asfaltonon sapevo di stare nel soffitto
    come teschio sorpreso dal passaggio


    e già [SM=g27817]

    Più orgoglioso di me il coccio impastato
    di cenere ed il fiume
    che- come rimembranza-
    eternamente gira nei cipressi


    Non è morta questa lingua che scende
    lungo il ponte la fontana del canto
    la compostezza greca
    luce in salita e chiocciare sui letti


    Meravigliose queste due quartine: il particolare l'hai reso universale, bravissimo.


    Giuro di sapere il respiro
    oltre l'offesa delle bottigliette
    di grate e vicoli il rimbombo cupo
    l' odor di mosto per vie sotterranee


    Ah, le bottigliette... Si sa, "la mamma dei cretini è sempre incinta" e qualche deficiente incapace di rispetto dei luoghi, della natura e del passato esiste sempre ovunque...


    Il pozzo è vasto, devastato forse
    un ticchettio riporta alla coscienza
    non bagna la pioggia il mio fondo



    Ultimi versi da sottolineare per quello che dici, oltre che per come lo dici.

    Mi è piaciuta molto, per gli elementi che hai colto oltre che per aver condiviso le stesse sensazioni.

    Un abbraccio,
    Ros
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    cripaf
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    00 04/06/2015 09:15
    Re:
    davidalcova2, 27/05/2015 12:21:

    Ha tutto il sapore di una terra incontaminata.

    Bravo




    grazie David
    è come dici tu. E' terra incontaminata che lascia il segno.
    ciao franco
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    cripaf
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    00 04/06/2015 09:27
    Re:
    Rosy.S, 01/06/2015 07:44:

    Sì, come dice David, quei sapori particolari esistono ancora, ma soprattutto esiste il passato e lascia senza parole.
    Quando vorrò sentire l'odore di mosto o vedere il salnitro, il torrente fra i cipressi, verrò a rileggere questa poesia. Bellissima per me che ne rivivo ogni sfumatura:

    Io sono l' ortica d'asfaltonon sapevo di stare nel soffitto
    come teschio sorpreso dal passaggio


    e già [SM=g27817]

    Più orgoglioso di me il coccio impastato
    di cenere ed il fiume
    che- come rimembranza-
    eternamente gira nei cipressi


    Non è morta questa lingua che scende
    lungo il ponte la fontana del canto
    la compostezza greca
    luce in salita e chiocciare sui letti


    Meravigliose queste due quartine: il particolare l'hai reso universale, bravissimo.


    Giuro di sapere il respiro
    oltre l'offesa delle bottigliette
    di grate e vicoli il rimbombo cupo
    l' odor di mosto per vie sotterranee


    Ah, le bottigliette... Si sa, "la mamma dei cretini è sempre incinta" e qualche deficiente incapace di rispetto dei luoghi, della natura e del passato esiste sempre ovunque...


    Il pozzo è vasto, devastato forse
    un ticchettio riporta alla coscienza
    non bagna la pioggia il mio fondo



    Ultimi versi da sottolineare per quello che dici, oltre che per come lo dici.

    Mi è piaciuta molto, per gli elementi che hai colto oltre che per aver condiviso le stesse sensazioni.

    Un abbraccio,
    Ros




    bè, la mia e la tua sono due modi di vedere e vivere la stessa realtà. Mi rimane la bellissima sensazione che quel percorso per le vie di questa città abbia portato me a interrogarmi sul mio passato remoto. Averlo condiviso con te non fa che accrescere questo piacere.
    un abbraccio anche da parte mia
    ciao franco

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    Daili
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    Registrato il: 01/06/2015
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    00 05/06/2015 06:40
    Mamma mia, quanto è bella, Franco!
    Fra le tue migliori: ispirazione della terra di nascita che abbiamo tutti nelle vene e forse anche dell'amicizia nella nota a margine che ha contribuito a disvelare luoghi che sono anche della mente- oltre che del cuore e dei sensi-
    mi hai spedito alla ricerca della formazione e utilizzo del salnitro- chimica inorganica che si fonde con la chimica organica del pensiero
    molto molto apprezzata -non so ancora se qui vi sia una biblioteca dove mettere in evidenza certe opere, se c'è dovrebbe andarci secondo me.
    Un caro saluto
  • Violadaprile
    00 07/06/2015 19:14
    molto bella davvero

    in particolare, a parte tutti i passi che ha sottolineato Rosy (aiutata evidentemente da una conoscenza piú intima, bello aver scritto entrambi qualcosa su questa passeggiata), mi piacciono salnitro e ossa spariti nelle strade, mi piace la sete di origini, l'ortica di asfalto
    e anche la compostezza greca

    bello il fiume "che eternamente gira nei cipressi", che può essere un corso d'acqua che tra quei cipressi non si ferma mai, che continua a scorrere nei secoli
    ma anche acqua che viene bevuta dai cipressi e torna nell'aria e nella pioggia, per poi rinvigorire nuovamente il fiume

    bello il dipinto che fai delle tue zone, che conosciamo bene e ci riempiono di impropria nostalgia
    ma anche le zone nostre fanno lo stesso, ci riempiono di nostalgia, prati scoscesi e muschiosi e lo stesso odore di mosto e di pietre, piccole case di pietra con tini nascosti, bottiglie vuote sui tavoli rozzamente intagliati in un legno che ancora profuma, bicchieri vuoti e sporchi, con ancora l'impronta di mani terrose e serene
    il salnitro delle botti e delle cantine scavate nella terra
    e fuori due vasi di gerani, anch'essi imbiancati dal salnitro
    odore di pietre e di animali, qualche formaggio a maturare sull'asse del tetto

    bella, se riesci a evocare anche la montagna mia significa che hai descritto proprio una cosa bella
    :)


  • Violadaprile
    00 07/06/2015 19:38
    salnitro e ragni, ragni di cantina o di grotta

    ma più che bottiglie (o le bottigliette che tu deprechi forse abbandonate nelle strade) ci viene in mente la pinta, la caraffa così impropriamente chiamata per il vino, con la tacca per la misura e il bollo impresso nel vetro

    caraffe che non mancavano mai, oltre che nelle cantine, in ogni osteria e in ogni casa

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    60Grisby
    Post: 6
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    Registrato il: 11/04/2014
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    10 08/06/2015 17:15
    bella davvero [SM=x142874] [SM=x142874] [SM=x142874]
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    cripaf
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    00 09/06/2015 08:24
    Re:
    Daili, 05/06/2015 06:40:

    Mamma mia, quanto è bella, Franco!
    Fra le tue migliori: ispirazione della terra di nascita che abbiamo tutti nelle vene e forse anche dell'amicizia nella nota a margine che ha contribuito a disvelare luoghi che sono anche della mente- oltre che del cuore e dei sensi-
    mi hai spedito alla ricerca della formazione e utilizzo del salnitro- chimica inorganica che si fonde con la chimica organica del pensiero
    molto molto apprezzata -non so ancora se qui vi sia una biblioteca dove mettere in evidenza certe opere, se c'è dovrebbe andarci secondo me.
    Un caro saluto




    grazie Lidia per l'apprezzamento.
    Biblioteca? Non so se ci sia, però la biblioteca, secondo me, è quella che ciascuno si fa per proprio conto secondo i suoi parametri di valutazione che molto spesso non coincidono con quelli degli altri.
    ciao franco



    [Modificato da cripaf 09/06/2015 08:25]
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    cripaf
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    Registrato il: 26/11/2010
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    00 15/06/2015 11:02
    Re:
    Anche se con ritardo
    ti ringrazio per il bel commento
    e le considerazioni
    ciao franco

    Violadaprile, 07/06/2015 19:14:

    molto bella davvero

    in particolare, a parte tutti i passi che ha sottolineato Rosy (aiutata evidentemente da una conoscenza piú intima, bello aver scritto entrambi qualcosa su questa passeggiata), mi piacciono salnitro e ossa spariti nelle strade, mi piace la sete di origini, l'ortica di asfalto
    e anche la compostezza greca

    bello il fiume "che eternamente gira nei cipressi", che può essere un corso d'acqua che tra quei cipressi non si ferma mai, che continua a scorrere nei secoli
    ma anche acqua che viene bevuta dai cipressi e torna nell'aria e nella pioggia, per poi rinvigorire nuovamente il fiume

    bello il dipinto che fai delle tue zone, che conosciamo bene e ci riempiono di impropria nostalgia
    ma anche le zone nostre fanno lo stesso, ci riempiono di nostalgia, prati scoscesi e muschiosi e lo stesso odore di mosto e di pietre, piccole case di pietra con tini nascosti, bottiglie vuote sui tavoli rozzamente intagliati in un legno che ancora profuma, bicchieri vuoti e sporchi, con ancora l'impronta di mani terrose e serene
    il salnitro delle botti e delle cantine scavate nella terra
    e fuori due vasi di gerani, anch'essi imbiancati dal salnitro
    odore di pietre e di animali, qualche formaggio a maturare sull'asse del tetto

    bella, se riesci a evocare anche la montagna mia significa che hai descritto proprio una cosa bella
    :)






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    lazharus
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    Registrato il: 18/05/2008
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    00 15/06/2015 12:00
    Bella, molto!
    torno più tardi...
  • Rosy.S
    00 18/06/2015 12:02
    Torna, sta casa aspetta te :)

    (perché i commenti di Lazharus sono sempre un valore aggiunto)
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    puer longaevus
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    00 18/06/2015 19:31
    Re:
    Violadaprile, 07/06/2015 19:14:

    molto bella davvero

    in particolare, a parte tutti i passi che ha sottolineato Rosy (aiutata evidentemente da una conoscenza piú intima, bello aver scritto entrambi qualcosa su questa passeggiata), mi piacciono salnitro e ossa spariti nelle strade, mi piace la sete di origini, l'ortica di asfalto
    e anche la compostezza greca

    bello il fiume "che eternamente gira nei cipressi", che può essere un corso d'acqua che tra quei cipressi non si ferma mai, che continua a scorrere nei secoli
    ma anche acqua che viene bevuta dai cipressi e torna nell'aria e nella pioggia, per poi rinvigorire nuovamente il fiume

    bello il dipinto che fai delle tue zone, che conosciamo bene e ci riempiono di impropria nostalgia
    ma anche le zone nostre fanno lo stesso, ci riempiono di nostalgia, prati scoscesi e muschiosi e lo stesso odore di mosto e di pietre, piccole case di pietra con tini nascosti, bottiglie vuote sui tavoli rozzamente intagliati in un legno che ancora profuma, bicchieri vuoti e sporchi, con ancora l'impronta di mani terrose e serene
    il salnitro delle botti e delle cantine scavate nella terra
    e fuori due vasi di gerani, anch'essi imbiancati dal salnitro
    odore di pietre e di animali, qualche formaggio a maturare sull'asse del tetto

    bella, se riesci a evocare anche la montagna mia significa che hai descritto proprio una cosa bella
    :)





    bello questo commento davvero! Viola credimi se ti dico che ho apprezzato la tua disamina, che condivido sia per la mia montagna qui appenninica, che per il retaggio culturale di enologia che mi attizza ma tanto eh...la storia e il racconto dentro le radici della terra che Franco adora e odora, è per me grande interesse anche se faccio fatica a seguirlo, ma lui sa e adesso sai anche tu come dal mio stile a quello di Franco ci sia un salto abissale, ma rimango tra il tuo commento e quello di Ross molto affascinato dalla sua passione, che io sento a piene mani e direi narici qui, come vedo anche la tua passione intensa e me ne compiaccio, stringendoti la mano!! ciao vir


    ...

    puerlongaevus
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    cripaf
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    00 21/06/2015 19:01
    Re: Re:
    Virgilio Mietti, 18/06/2015 19:31:



    bello questo commento davvero! Viola credimi se ti dico che ho apprezzato la tua disamina, che condivido sia per la mia montagna qui appenninica, che per il retaggio culturale di enologia che mi attizza ma tanto eh...la storia e il racconto dentro le radici della terra che Franco adora e odora, è per me grande interesse anche se faccio fatica a seguirlo, ma lui sa e adesso sai anche tu come dal mio stile a quello di Franco ci sia un salto abissale, ma rimango tra il tuo commento e quello di Ross molto affascinato dalla sua passione, che io sento a piene mani e direi narici qui, come vedo anche la tua passione intensa e me ne compiaccio, stringendoti la mano!! ciao vir




    infinitamente grazie Virgilio,
    sono davvero onorato delle parole che mi rivolgi e della tua amicizia
    ciao franco