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FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

Dicono previsioni attendibili

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    amcozza
    Post: 22
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    Registrato il: 15/06/2010
    Sesso: Maschile
    00 08/05/2015 12:57
    Dicono, previsioni attendibili,
    che l'atra nube della notte della vita
    già s'appressa e vagola sulla fossa buia
    e cangiamenti e albe più non si agognano.
    La tea rosata ingiallirà nel libro
    le chimere partoriranno ancora chimere
    la malinconia spumerà nel cuore
    all'alzarsi di maree di tristezze
    più bocca sdentata rilascerà sorrisi.

    Cosi lo schermo dovrà essere pezzato
    prima che varchi la soglia dello spettro?
    Tutto trascolora e non ci meraviglieremo
    se conforme poi concorda col previsto.
    Senza rinvenire tracce che adducano
    a sbocchi di domani
    fatto ignavo da eco di parole vane
    senza meta su l'orientato rettilineo
    non andrò né avanti né indietro
    e le ombre- ah le tetre ombre!-
    che ermetiche si insinuano ovunque
    con giuoco di fughe e di ritorni!

    Un altro modo di vivere
    mi sarei forse inventato
    se ne avessi avuto voglia e occasione
    e oggi che non si annunciano proroghe
    se un movente pur avessi
    non alzerei un dito per propiziarlo.
    A che esigere oltre quel che voglio?
    Oh essere e durare privo di futuro
    che mi irriti e a dispetto ti imponi
    che senso hai se pur devo andare
    dove giunge la fronda pendula?
    Crepuscolo, notte, buio.. e poi?

    Da scaturigini del nulla assodato
    non stento ma chiaro e risuonante
    odo dirmi da una voce:
    -Tu non ignoravi che la vita fugge
    e nell'oblio cadono le sue fandonie
    dunque, non vile, a imbarcarti
    per l'altra ripa preparati
    e prescritto un fatto si compia!-
  • Rosy.S
    00 08/05/2015 14:05
    le tue meditazioni sono sempre profonde, i temi e il modo in cui scrivi denotano tracce di un terreno di poassione per la cultura e la poesia, tuttavia qualche appesantimento qui lo sento più che in altri componimenti, a discapito della scorrevolezza, per esempio qui:

    già s'appressa e vagola sulla fossa buia
    e cangiamenti e albe più non si agognano.

    forse colpa delle due parole sdrucciole? Non so.
    Però qui trovo gli spazi, la suddivisione in strofe, come ti dicevo sotto una tua precedente poesia.

    A proposito, non dico aspettavo... ma speravo in un riscontro al mio commento della tua precedente lirica, e guarda che non mi offendo se qualcuno mi dice che non è d'accordo sulla mia "lettura" o se l'interpretazione è errata.

    Un cordiale saluto primaverile-quasi estivo [SM=x142887] [SM=x142906]
    [Modificato da Rosy.S 08/05/2015 14:50]
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    Nakurisch
    Post: 563
    Post: 562
    Registrato il: 15/02/2013
    Sesso: Maschile
    00 08/05/2015 14:06
    L'Apocalisse incombe. [SM=g27817] E' quasi un prosa, forse non è nella sezione giusta...ma certamente carica di poesia. Mi trovo concorde su

    Da scaturigini del nulla assodato
    non stento ma chiaro e risuonante
    odo dirmi da una voce:
    -Tu non ignoravi che la vita fugge
    e nell'oblio cadono le sue fandonie
    dunque, non vile, a imbarcarti
    per l'altra ripa preparati
    e prescritto un fatto si compia!-


    Siamo solo noi che decidiamo della nostra vita...solo noi. Bei pensieri [SM=g27817]
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    amcozza
    Post: 22
    Post: 22
    Registrato il: 15/06/2010
    Sesso: Maschile
    00 08/05/2015 18:35
    per Rosy, Nakurisch e tutti i commentatori dei miei testi
    "non dico aspettavo... ma speravo in un riscontro al mio commento
    della tua precedente lirica"

    Stento ad avviarmi e in ritardo ma è giusto che l'abbrivio trovi per esprimere gratitudine e ringraziamento per l'attenzione ricevuta dai miei testi e i suggerimenti preziosi prospettati per migliorarli. Solo i superbi e gli ingrati,a cui credo di non appartenere, da tanto si esentano.Non ho velleità letterarie e ambizioni e l'unico desiderio che mi anima è quello di raccontare, così come posso e nei modi che mi sono propri, i pensieri e le emozioni che fanno battere il mio cuore passante per la vita. Il più delle volte scrivo di impeto, così come mi viene, pur nella consapevolezza di incompletezza insufficienze e approssimazioni che non assicurano il raggiungimento di un minimo di forma poetica e la rendano fruibile. E' come se rimandassi ad altro momento una maggiore attenzione al testo differendo ciò che probabilmente andrebbe fatto prima di pubblicare il testo stesso. Nell'attimo creativo il solo determinante è che
    io esprima quel che sento e che non perda l'occasione che qualcuno quel che vivo colga. Egoismo motivazionale, poca preoccupazione per chi legge, non rinuncia ad una possibilità che vedrei sfumare? Forse.
    Trascuro interventi postumi pur di raggiungere l'animo del lettore e mostrare che sono e sento. Non ho più tempo per essere predisposto altrimenti, l'io monologante si rende sempre più misantropo, incapace di varcare la sua solitudine esistenziale e rinuncia a incipriarsi e imbellettarsi prima di andare a passeggio per la piazza.
    Tutti impariamo dagli altri e solo i saccenti e boriosi non lo ammettono; tutti i suggerimenti e i consigli devono essere accolti per migliorarci e raffinare la nostra persona, la acutizzare la sensibilità e il nostro parlare e scrivere, ogni interlocutore può prospettarci nuovi riferimenti e indicarci altre tracce per giungere dove non siamo mai stati. In definitiva, dobbiamo sempre essere ben disposti a imparare e modificarci nel rispetto e nell'umiltà di noi e degli altri. Grazie per quanto raccolgo leggendo il vostro giudizio letterario e critico e lasciatemi coltivare l'illusione e la speranza che io in qualche modo, per quel che sento e scrivo, almeno in parte vi ripaghi.
    Non censurate o sotterrate mai il vostro pensiero, sia sempre costruttivo e agente provocatore per indurre chi lo raccoglie a nuove e illuminanti riflessioni.
    Un abbraccio ideale cinga tutti gli amanti del pensiero e i cantori della vita.