00 10/04/2015 20:01
Re:
Rosy.S, 09/04/2015 18:02:

Molto dolce questa poesia, di cui prediligo questi versi:


le due labbra confuse in una traccia
...
Voglia di respirare il tuo respiro,
...

nella dolcezza della comunione
dentro ad un mondo fatto di euforia,
gli occhi chiusi sognanti una visione.



in essi trovo il linguaggio che piace a me: quello che effettivamente oggi usiamo tutti; peccato per qualche espressione che "resiste" (come "brama di stringer") di stampo novecentesco, e anche "palpitare" e "ardore", ma in complesso è un buon sonetto.

Riguardo a questa strofa:

Voglia di respirare il tuo respiro,
di riscaldarmi solo al tuo calore,
dei tuoi capelli mossi nel zeffiro
di uno scambio di sensi con ardore.

un solo suggerimento mi permetto, perché "nel zeffiro" è una licenza poetica che mi sa di forzatura ( modificherei la sequenza di "di-dei-di"):

Voglia di respirare il tuo respiro,
di riscaldarmi solo al tuo calore,
tra i tuoi capelli mossi da un sospiro
nello scambio di sensi con ardore
.


Ciao.





Brama l'ho usato volutamente, perché un'altra poesia dal titolo voglia è di tutt'altro tono......
.... di stringer te: avrei potuto usare stringerti, mantenendo le sillabe, ma stringer te mi suonava più efficace perché mette l'accento su te.
Zeffiro non è una licenza poetica, dato che esiste nel dizionario come sininomo di zefiro, non usabile in questo caso per via del diverso accento.
nello scambio di sensi con ardore suona benissimo,ma qui uso di uno (meglio che nello) come complemento di voglia.
Non so se il titolo sia indovinato (suona un po' bestiale). Forse Passione suonerebbe meglio. Che ne dite
Grazie comunque.


[Modificato da Gaspy. 10/04/2015 20:07]