FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

Ultimo atto

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    casum72
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    Registrato il: 07/02/2012
    Sesso: Maschile
    00 13/02/2015 11:15
    Le prossime cadranno dolci
    sorde riempiranno il cielo di nuvole nere
    il fuoco sputatoriscalderà l'iride attenta
    svegliata dal rombo dei droni

    ma non ci sarà tempo di gridare
    una tempesta magnetica ci allontanerà
    le urla rimarranno in gola con la paura
    di non aver amato abbastanza

    cercheremo di stringerci le mani ancora
    una morte condivisa renderà lieto
    l'ultimo atto della storia

    ma i grilli canteranno
    risvegliandosi re


    ...

    ventriloquo del silenzio


    http://lepoesieventriloquodelsilenzio.blogspot.it/
  • Rosy.S
    00 14/02/2015 20:12
    Mi piace tanto come scrivi, vengono fuori parole da un animo profondo;
    amarezza, rimpianto per un tempo perduto, sono stemperati da un pianto di dolcezza, sembra di vedere una lacrima bagnare un sorriso.

    Non so se ho colto le tue intenzioni, ma così la sento.

    Un saluto.
    [Modificato da Rosy.S 14/02/2015 21:12]
  • Violadaprile
    00 14/02/2015 21:00
    Re:
    casum72, 13/02/2015 11:15:

    Le prossime
    .....
    le urla rimarranno in gola con la paura
    di non aver amato abbastanza

    .......

    ma i grilli canteranno
    risvegliandosi re





    credo che la paura di non aver amato abbastanza sia ciò che rende la morte, qualunque morte, così amara e disperante
    di non aver amato abbastanza chi parte e chi resta

    ma solo noi saremo consapevoli, i grilli non sapranno di essere re
    e non sapranno di non esserlo mai stati
    dunque il punto di vista è quello di un rimpianto, condiviso ma sempre un rimpianto
    ma nell'attimo stesso il rimpianto farà parte di tutte le cose cancellate

    fa riflettere
    decisamente bella


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    simonecorrieri
    Post: 157
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    Registrato il: 22/10/2014
    Sesso: Maschile
    00 15/02/2015 17:23
    Il non avere amato mai abbastanza
    e' indice di rimpianto ,
    e mi ci rivedo, ma a volte in senso contrario ,
    aver dato tanto e non avere ricevuto abbastanza amore quanto dato.

    La tua e' una bella riflessione, e l'argomento e' quello che piu'
    mi tormenta nei miei pensieri .

    Apprezzata ,condivisa .


    ...

    Simone Corrieri
  • Violadaprile
    00 15/02/2015 20:32
    simone, sei un pessimista
    è meglio amare o essere amati?

    è una domanda importante, che per me si risolve in un solo modo
    essere amati gratifica il narcisismo, ma per il resto ci lascia freddi e vuoti
    amare ci colma di passione, di sensazioni, di sensi acuiti dal desiderio, di slancio e di generosità

    amare e non essere corrisposti, non fa niente
    tanto si può amare qualunque cosa e niente ci corrisponde se non il riflesso del nostro amore, che ci fa capaci di cogliere ogni luce e ogni ombra
    amando le stelle, ci possono corrispondere? amando i funghi nei prati, cosa ci corrisponde? e amando gli uccelli? le api? ogni capinera incontrata sul cammino? i bradipi bidattili e tridattili? il leone e la gazzella?

    Niente, se non il riflesso del nostro amore. se non il piacere infinito della contemplazione, se non la acquisita consapevolezza dell'armonia universale che infonde ogni cosa, maravillosa come direbbe francesco

    che pur non essendo io religiosa, trovo che sia l'unico ad aver capito a fondo
    io amo a fondo e non mi aspetto niente
    ed è così che tutto quello che arriva è un dono meraviglioso, un qualcosa in più a cui forse avevo diritto
    e forse no
  • Rosy.S
    00 15/02/2015 21:01
    mah, al di là delle belle intenzioni e delle belle definizioni, io credo che amare senza essere amati coporti un'indicibile sofferenza che definirei naturale, per ogni uomo e per ogni donna;
    diverso è l'egoismo o il narcisismo di chi vuole solo essere amato o di chi ama solo la propria immagine;
    a meno che non si sia un'ente superiore come Cristo, che è stato capace di amare anche coloro che non lo hanno amato (ma quella è sublimazione dell'amore che ha della santità), io credo che l'amore sia simbiotico scambio, e non donazione fine a se stessa. Se così non fosse, allora potremmo tranquillamente innamorarci anche di un boia, di un mascalzone, di uno stupratore, di un dittatore?!?
    Io penso che si dona anche in funzione del bisogno dell'altro di ricevere amore, stima, comprensione, ecc. ecc., ma se l'altro ha "un braccio lungo e l'altro corto" (nel senso che prende tutto quello che gli si dà ma non sente di dover dare altrettanto, o almeno tutto ciò che potrebbe e saprebbe dare, beh, mi sembra che il rapporto sia asimetrico e sia destinato a esaurirsi e a creare insoddisfazione e infelicità, perché l'energia positiva non è in osmosi tra entrambe le parti...


    Mio parere. [SM=g27823]