Viaggio

Alla fine di un respiro
le stesse parole sussuro
animo il corpo
muovendo la bocca
e il tuo nome pronuncio
per sentirlo vivo

non sei in nessun dove
in nessun tempo

mi accorgo di te
quando mi manchi
non ti cerco
quasi mai

se esistessimo
faremmo questo viaggio
insieme

basterebbe partire

C'è una cosa che mi è piaciuta di questi versi...l'indubbio sentimento che hai provato mentre scrivevi. Si sente pressante questa ricerca di felicità, come un qualcosa che è dietro l'angolo ma stenta a farsi vedere.

casum72, 09/02/2015 19:36:

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Alla fine di un

se esistessimo
faremmo questo viaggio
insieme

basterebbe partire

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La chiami per nome
ma non si trova in alcun luogo
né tempo, ti manca ma non la cerchi
se esistesse potreste viaggiare insieme

Mi pare che questo viaggio sia poco probabile.

Una bella lirica ispirata dall'assenza.

e se l'avessi intitolata "preghiera di un ateo"?

casum72, 12/02/2015 15:53:

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e se l'avessi intitolata "preghiera di un ateo"?

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Non avrei preso una cantonata
scambiando la preghiera di un non credente
alla ricerca della fede
per la ricerca di un'irraggiungibile donna.

Un viaggio verso la felicita' che si fa aspettare.

Bella , complimenti .

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il tuo nome pronuncio
per sentirlo vivo

non sei in nessun dove
in nessun tempo

mi accorgo di te
quando mi manchi
.........
se esistessimo
faremmo questo viaggio
insieme

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La trovo stupenda ma sono interessata ...
il ritorno del motivo della presenza/assenza, dell'esistere e del non esistere, del sogno che si fa realtá e del reale che diviene sogno, mi lacera
mi muove e mi ispira
la fantasia è una molla potente

perdonami se sento le tue parole un po' mie
profondamente


PS
non è una preghiera per un ateo ma semmai per un agnostico
talmente agnostico che la vita stessa lo lascia nel dubbio ...

non sei in nessun dove
in nessun tempo

mi accorgo di te
quando mi manchi
non ti cerco
quasi mai

se esistessimo
faremmo questo viaggio
insieme

basterebbe partire



quel mettere in dubbio anche la propria esistenza fa sì che l'io possa essere solo in quanto creato da un Creatore, mi piace pensare alla ricerca di una fede che riconosca se stessi riconoscendo l'esistenza di un Essere superiore... Magari la mia interpretazione non ti ha sfiorato minimamente però potrebbe stare in piedi, in effetti per molti agnostici è così: non sanno se credere ma vorrebbero poter rivolgersi a Qualcuno nel momento in cui sentono di averne bisogno.

Farnetico?