00 21/01/2015 18:01
La tua curva di gola
è l'incastro del mio pensiero
- dormo lì -
con occhi e bocca
che di bocca, sangue e lingua
sgrano le ore

e sono anni
anni di ventagli richiusi e sgualciti
che con i palmi mi riapri addosso
per insegnarmi poi
quanto costa il dimentico dei colori

Pelle

Quanto sei con le tue palpebre dismesse
il silenzio delle armi sotto al cuscino
visceri di respiro ancestrale
mentre abbandoni polvere e spari

Ti bacio
Ti giuro
Ti bacio

Innesti di pance e divinità
mi disegni la lingua di bocconi e vita
ho cosce di carta vergine
ogni tempo che le schiudi
perchè sei di saliva nuova ad ogni assaggio

La tua fossa nel petto è la mia trincea
ma lascia che i colpi siano sfusi ai fianchi.