00 09/01/2015 17:17
Mi adorni di unghiate incerte
per poi essere lingua e droperidolo
un crollo di occhielli all'addome sasseo
e tu che sbadato spingi gli innesti

Czerny!
Karkinos!

masticami i sorrisi ingoiati l'altr'anno
o quello prima
o forse l'altro ancora

non erano plastiche deformi?

Non sentii il marciapiede. Ricordi?
Tu dietro che guardavi me
io davanti che vedevo oltre

mi strugge quell'asimmetria
morsi irregolari e carezze sgraziate
perchè disconosci le dosi
ed intaschi archetipi per il peso di una fossa
quella fonda, da documentari. Capisci?

Ti amai da ieri
e da molto prima
ti amai alla curva del fiato
al bottone dimentico dei quadri
alla mano per le strade macere di rabbocchi
ti amai con i panni aggrovigliati al dietro
con gli occhi impiccati alle suture
ti amai per il dolore e per le larve schiuse.

Nefroresezione di limaccio estremamente unto

quante bocche sciolte sui retri del qualsivoglia
e quante ancora da squarciarne a pieghe.