FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

illusoria libertà

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    SapegoMP
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    00 07/01/2015 02:06
    Come si può descrivere il buio
    senza prima aver visto la luce,
    Come si può riconoscere l'odio
    senza prima aver visto amore,
    Come si può considerare male
    senza prima stimare il bene.

    La libertà, per un uomo
    libero
    non ha valore.

    Si deve essere dei sopravvissuti.
    Vivere necessità di sopravvivere.

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    Nakurisch
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    00 07/01/2015 07:53
    Molto intensa...e soprattutto attuale. Spesso ci concentriamo sulle stupidaggini perchè abbiamo avuto troppo...se invece avessimo avuto poco, e considerato quel poco come un dono, allora daremmo più significato alla nostra libertà di vivere. Bella [SM=g27817]
  • Rosy.S
    00 07/01/2015 13:33
    Ciao Francesco,
    ho aperto il tuo profilo: hai "solo" 17 anni?
    La tua poesia rivela una maturità che sembra acquisita non solo a livello di pura riflessione, magari dopo letture e studi, ma mi arriva come "filosofia di vita, soprattutto gli ultimi due versi.
    Il nucleo lo rilevo in questi versi:

    La libertà, per un uomo
    libero
    non ha valore.


    Probabilmente l'idea assolutta di "libertà" è qualcosa che sfugge al pensiero umano, forse riusciamo a capirne l'essenza e il valore solo quando aspiriamo ad essa mentre siamo costretti tra "sbarre" (fisiche, spirituali, morali, civili) che ci imprigionano; tuttavia, chi conosce solo il buio, l'odio, il male, ne resta prigioniero finché non riesce a scorgere la luce, finché non conosce l'infinità dell'amore e la purezza del bene. E' l'eterno dualismo tra cui l'uomo dovrà scegliere, attraversando un percorso di consapevolezza.

    Complimenti per le tue riflessioni in versi su queste tematica che coinvolgono ognuno di noi.

    [SM=g27811]

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    SapegoMP
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    00 07/01/2015 18:02
    Ringrazio per i commenti fanno davvero molto piacere.Mi fa piacere vedere che avete colto il senso del mio scritto.
    Saluti da Francesco.
  • sp3ranza
    00 07/01/2015 18:42
    Re:
    SapegoMP, 1/7/2015 6:02 PM:

    Ringrazio per i commenti fanno davvero molto piacere.Mi fa piacere vedere che avete colto il senso del mio scritto.
    Saluti da Francesco.




    Anche nelle sacre arti spesso ci tolgono la liberta'
    di esprimerci come ci suggerisce la nostra anima;
    ci mantengono ciechi e sordi, senza darci la possibilita'
    di usare altri sensi, altre percezioni, altre espressioni
    per fare arte in modi multidimensionali, nuovi, innovativi,
    e si diventa o rimane ottusi, ciechi, sordi e
    schiavi di mode, tendenze, linguaggi e consumismo che
    ormai ha degenerato/inquinato anche il campo delle sacre
    arti, informazione, spiritualita', ricerca...

    Prima che l'essere umano imparasse a leggere/scrivere, usava
    altri sensi interiori/superiori, come gli animali sanno ancora fare
    e si comprendono benissimo e si organizzano senza discorsi
    strani ma con invio di essenze/immagini/emozioni/vibrazioni/suoni
    come un tempo anche noi sapevamo fare e potevamo visualizzare
    i colori della musica e percepire il suono dei colori,
    sentire le caratteristiche/prorpieta' degli elementi animati ed inanimati
    attorno a noi, e non serviva parlare/scrivere per poter comprendere le
    altre creature e creare opere spettacolari in tutti i campi
    che ancora resistono il tempo dopo millenni di oscurita'
    nella quale siamo stati incatenati e costretti a sviluppare
    ed utilizzare solo i sensi esteriori con una mente fallace
    che ormai mente anche a se stessa e non piu' in grado di
    connettersi alla mente superiore che ci permetteva di essere
    liberi dalle illusioni del mondo materiale ed in grado di
    viaggiare nelle altre dimensioni/spazi/tempi senza perderci...
    Oggi non abbiamo piu' quelle liberta' ancora ricordate nelle
    tante leggende, epiche, poesie e scritti che l'uomo ha
    sviluppato con le sacre arti per poter ricordare chi era
    un tempo e cosa e' diventato oggi...


    [Modificato da sp3ranza 07/01/2015 18:42]
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    SapegoMP
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    00 07/01/2015 19:50
    Sp3ranza il tuo messaggio è davvero profondo, sono assolutamente d'accoro con quello che hai espresso.Io sono del parere che bisognerebbe aspirare ad un tipo di "pensiero primitivo" più sincero più veritiero più in sintonia con la natura e quindi con l'uomo stesso,un ritorno alla semplicità,mi è difficile esprimere il concetto,difficile da tematizzare.

    Sono anche del parere che la poesia è l'arte per eccellenza proprio perché basata sul linguaggio, linguaggio che ci caratterizza come essere umani.
    Saluti da Francesco.
  • sp3ranza
    00 07/01/2015 20:17
    Re:
    Il inguaggio umano e' stato introdotto in un secondo tempo come strumento per sostituire l'antico linguaggio ormai disattivato dopo le metamorfosi interiori che abbiamo subito durante le ere...si svilupparono i tanti linguaggi come i tanti canti degli uccelli perche' ormai potevamo comunicare solo con quegli strumenti e non potevamo utilizzare piu' i vecchi metodi di apprendimento e trasmissione di dati che scioccherebbero l'uomo moderno che non ha la piu' pallida idea di come gli umani vivevano/sentivano/percepivano il mondo nelle ere precedenti e mai accetterebbero certi scenari perche' completamente fuori dal loro livello di comprensione/accettazione della natura di allora....Prima apprendevamo da dentro come gli animali sanno ancora fare, ed oggi, con i nuovi strumenti creati dopo la metamorfosi, apprendiamo solo da fuori verso l'interno venendo riformattati dalle nostre culture/religioni a seconda del compione impostato dai potenti e ci rimane ben poca liberta' quando siamo riformattati mentalmente e spiritualmente fin dalla piu' tenera eta' per farci pensare/parlare/vivere/morire come deciso da questo o quel contesto prestabilito a cui dobbiamo adattarci a vivere/sopravvivere e sempre piu' contro natura....

    [Modificato da sp3ranza 07/01/2015 20:18]
  • Rosy.S
    00 08/01/2015 06:29
    Correggo i miei strafalcioni:


    Rosy.S:

    La tua poesia rivela una maturità che sembra acquisita non solo a livello di pura riflessione, magari dopo letture e studi, ma mi arriva come "filosofia di vita, soprattutto gli ultimi due versi.


    ma mi arriva come "filosofia di vita", soprattutto negli ultimi due versi.


    Rosy.S:

    Probabilmente l'idea assolutta di "libertà" è qualcosa che sfugge al pensiero umano, forse riusciamo a capirne l'essenza e il valore solo quando aspiriamo ad essa mentre siamo costretti tra "sbarre" (fisiche, spirituali, morali, civili) che ci imprigionano;


    Probabilmente l'idea assoluta di libertà è qualcosa che sfugge al pensiero dell'essere umano, forse solo quando avvertiamo la costrizione di "sbarre" (materiali, spirituali, morali, civili) che ci rendono prigionieri, riusciamo a percepire il valore della libertà a cui aspiriamo.

    Rosy.S:

    E' l'eterno dualismo tra cui l'uomo dovrà scegliere, attraversando un percorso di consapevolezza.


    E' l'eterno dualismo tra entità opposte, che implica una possibilità di scelta attraverso un percorso di consapevolezza.


    (Vabbe', io mi ero capita) [SM=g27827]
  • Rosy.S
    00 08/01/2015 07:06
    sp3ranza, 07/01/2015 20:17:

    Il inguaggio umano e' stato introdotto in un secondo tempo come strumento per sostituire l'antico linguaggio ormai disattivato dopo le metamorfosi interiori che abbiamo subito durante le ere...si svilupparono i tanti linguaggi come i tanti canti degli uccelli perche' ormai potevamo comunicare solo con quegli strumenti e non potevamo utilizzare piu' i vecchi metodi di apprendimento e trasmissione di dati che scioccherebbero l'uomo moderno che non ha la piu' pallida idea di come gli umani vivevano/sentivano/percepivano il mondo nelle ere precedenti e mai accetterebbero certi scenari perche' completamente fuori dal loro livello di comprensione/accettazione della natura di allora....Prima apprendevamo da dentro come gli animali sanno ancora fare, ed oggi, con i nuovi strumenti creati dopo la metamorfosi, apprendiamo solo da fuori verso l'interno venendo riformattati dalle nostre culture/religioni a seconda del compione impostato dai potenti e ci rimane ben poca liberta' quando siamo riformattati mentalmente e spiritualmente fin dalla piu' tenera eta' per farci pensare/parlare/vivere/morire come deciso da questo o quel contesto prestabilito a cui dobbiamo adattarci a vivere/sopravvivere e sempre piu' contro natura....


    Tu Nadia aspiri alla purezza assoluta - che definirei paradisiaca - dell'Uomo, però è un fatto che il linguaggio oggi è un mezzo per comunicare, secondo me il linguaggio è ancora grezzo e insufficiente ad esprimere tutto quello che proviamo dentro, è come se mancassero le parole, e me ne accorgo quando in poesia cerco un simonimo: ce ne sono a decine, ma nessuno corrispondente esattamente al mio essere/sentire. Tuttavia non esistono solo le emozioni/sensazioni/sentimenti, che si possono trasmettere forse meglio attraverso il linguaggio analogico (gesti, espressione, mimica), ma anche i concetti, i pensieri, e questi li possiamo esprimere solo con le parole, attraverso il linguaggio correttamente e logicamente articolato; questa è una possibilità/capacità che ci distingue dagli animali.
    Nel regno animale vige la legge del più forte, come risposta al bisogno di sopravvivenza, non esistono solo uccellini canori che rincuorano lo spirito, ve ne sono alcuni che sono feroci, ma noi accettiamo tutto ciò che è sotto il nome di "legge di natura" (c'è una discussione in proposito: fioridipensiero.freeforumzone.leonardo.it/d/10995167/La-solitudine-dei-carnivori/discussion...
    Anche l'uomo ha in sé l'stinto alla ferocia in determinate condizioni e quello di sopravvivenza, però la ferocia nell'uomo è moralmente inaccettabile, oltre che autodistruttiva psicologicamente. La parola diventa quindi strumento del pensiero e della riflessione, quindi strumento salvifico per indurre l'uomo a scegliere tra il male e il bene, strumento per diffondere la pace.
    Il poeta ha un compito, secondo me, importantissimo in tal senso, perché coltiva e trasmette la spiritualità, la voce interiore, o almeno è ciò cui aspira, al di là del fatto che ci riesca o meno.
    La parola può essere canto, poesia, che ingentilisce il l'animo di ogni uomo; non a caso abbiamo la voce e la possibilità di articolare parole.
    Scruto gli occhi della mia gatta che vive nel mio appartamento e vorrei carpire i suoi pensieri, ma non potrò mai sapere cosa pensa, o cosa ne pensa della vita che noi umani abbiamo scelto per lei.

    Grazie a te per questo dialogo sul tema. [SM=x142846]

    [SM=g27822]

    [SM=x142870]


    [Modificato da Rosy.S 08/01/2015 07:08]
  • sp3ranza
    00 08/01/2015 11:51
    Re:
    Io aspiro alla verita' delle cose del mondo e
    putroppo la verita' ha molte sfaccettature e
    non tutte visibili.
    La parola che doveva liberarci dai vecchi sensi
    e percezioni precedenti e darci altri strumenti
    per comunicare il nostro sentire, e' stata una
    terribile arma a doppio taglio perche' usata spesso male
    dai predicatori assetati di potere e controllo
    e riformattavano gli umani con le prediche della
    parola per farli pensare/vivere/morire come da loro
    deciso e non per comunicare verita', ma orrende
    minacce di divinita' che inventavano per opprimere
    gli umani ed in nome di cui gli uomini dovevano
    odiare, uccidere e trucidare senza pieta' e con
    cieca devozione, uomini, donne, bambini e persino
    i propri cari nel caso qualcuno avesse osato mettere
    in dubbio il loro operato usando la parola e l'intelligenza
    insieme ad essa che vennero abolite/vietate al popolo e rimase solo la
    parola profetica di questo o quel mandante divino che
    riformattava le sue mandrie facendogli credere di
    essere il popolo eletto che doveva depredare ed
    annientare gli altri popoli e schiavizzarli ai
    poteri religisi dei nuovi oratori/profeti
    del mondo dai tanti culti/credi che presero a competere
    tra di loro usando la parola come nuova arma per
    accecare gli umani con sofisticate tecniche psicologiche
    che sostituivano pian piano, l'uso delle piante allocinogene
    non piu' disponibili perche' estinte dopo la grande
    alluvione e vana fu la ricerca delle antiche piante
    contenente l'ancestrale quintessenza immortale che regolava
    la vita e la morte delle creature umane e l'uomo essendo
    animale ed interattivo con l'ambiente, fu succube delle
    nuove piante che svilupparono questi nuovi sensi esteriori
    tramite quella che chiamano LA PIETRA FILOSOFALE che
    faceva emergere il genio delle arti, della poesia, della matematica
    gia' innato nell'uomo e risvegliava i suoi potenziali
    divini ma tenendolo parzialmente accecato e non permettendogli
    piu' di varcare le antiche soglie in cui cui era permesso
    viaggiare nelle altre dimensioni/spazi/tempi e tante sono le
    lamentele negli inni antichi dell'uomo e della sua ormai
    vana ricerca per le antiche piante che gli avevano aperto
    le porte del paradiso, porte che ormai si erano chiuse
    per creare nuove ere ed umani con nuove percezioni/linguaggi...

    La liberta' della parola fu vietata alla gente normale che non doveva
    mettere in discussione l'operato dei capi e come pena
    veniva uccisa come notiamo dalle documentazioni bibliche e
    di altri testi antichi di orrenda e feroce dittatura...
    Le religioni furono le prime forme di sofisticate politiche
    in cui si usava la parola per controllare l'intelligenza
    del popolo a cui venivano raccontate storie persuasive
    ed altamente psicologiche per farlo muovere pensare/vivere/morire
    nella direzione desiderata dai potenti e putroppo facciamo
    ancora le stesse cose e spesso i nostri grandi oratori,
    sia politici/spirituali o di altra natura, usano la parola
    non per dirci la verita', ma come potente arma per emergere
    e dominare/illudere/strumentalizzare gli altri ignari delle
    verita' del mondo oscurate dalle parole/politiche degli uomini...

    Qui un antico esempio (putroppo ce ne sono migliaia sui testi
    sacri antichi con lo stesso tenore che in alcuni luoghi, ancora
    si promuove grazie all'uomo che con la parola ha inventato i
    movimenti delle varie divinita' ad immagine e somiglianza dei
    peggiori tratti umani e poi rimodellate di era in era per
    farle andare di passo alle esigenze dei potenti chiacchieroni
    che tutto ci hanno detto, meno che la verita' che hanno invece
    celato ai popoli per millenni cancellando/alterando od assorbendo
    la parola/culto/credo degli avversari annientanti
    e lasciando solo la verione non veritiera, come fanno ancora oggi
    i nostri politici tirando ognuno l'acqua al proprio mulino e
    non dicendoti mai la verita' o tutta la verita' perche' e' con
    le false promesse e false salvezze che si conquista il supporto
    dell'uomo moderno.

    ---
    qui una mia piccola protesta per tutte queste divinita'
    obese di assurdita' acculturate e spirituali con le
    quali hanno riprogrammato gli umani:


    Fingi sfacciatamente la tua innocenza,
    proclami l'umanita' che da sempre ti manca

    Senza pieta' hai ucciso anime con la tua indecenza
    uomini, donne, bambini della vita lasciati senza

    Ingordo ed accecato di potere, usi perseveranza
    nel mostrarti vittima per ingrassare la tua panza:

    Piccolo esempio di abuso della parola, della
    scrittura e della spiritualita' da parte dei nuovi
    mandanti divini che ormai di divino avevano sempre meno,
    ma erano diventati veri e propri demoni impazziti
    che scannavano tutti quelli che si opponevano alle
    nuove dittature dei nuovi predicatori/salvatori/oratori
    dai tanti culti che facevano tutti le stesse infernali
    azioni sempre in onore delle loro divinita' inventate
    con la parola abusata dagli umani come continuano a
    fare anche al giorno di oggi dove quasi nulla di quello
    che leggiamo corrisponde ormai a verita' e l'uomo e
    diventato un falso profeta, falso predicatore, salvatore
    solo della sua panza e fa le stesse cose di sempre
    usando molta piu' filosofia e parole/concetti raffinati
    ma dentro resta quello che veramente e', un animale
    oscurato che ha inventato il suo mondo artificiale
    nella maniera che ha deciso lui e che serve a lui,
    incapace di percepire i flussi superiori della vita
    e predicare verita', ma solo balle, storie, leggende
    ed ipocrisia che racconta persino a se stesso tanto
    e' perso ormai nelle parole e nei mondi virutali in
    cui e' sprofondato sostituendoli a quelli reali che
    sempre meno gli interessano...

    Mose' uccide una persona che aveva espresso il suo
    parere sull'operato del dittatore assoluto affermando
    quello che era vero e che sentiva e cioe' che Dio e'
    presente in ogni essere umano e che Mose' non poteva
    erigersi con i suoi assistenti/alleati come mandante
    divino e decidere per tutti....

    Dire la verita' costo' la vita all'avversario di Mose'
    ed alla sua gente e la stessa fine la fecero tantissimi
    altri come Giordano Bruno a cui strapparono la lingua prima
    di torturarlo ed ucciderlo perche' se la parola capita nella
    testa di una persona intelligente e non venduta ai poteri dominanti,
    sono guai amari per i menzogneri che hanno
    bisogno di fede e fedeli chieci che non mettono nulla
    in discussione ed e' con la dittatura della parola che
    ci hanno schiavizzati/illusi per millenni e meno male
    che doveva aiutare gli umani a comprendersi meglio ed
    ad evolversi...

    Esodo, 32:27 – Alla vista del vitello d’oro, Dio comandò
    ai figli di Levi: “Ognuno di voi si metta la spada al fianco;
    percorrete l’accampamento da una porta all’altra di esso,
    e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno
    il vicino.” – “In quel giorno caddero circa tremila uomini”
    e Dio ne fu compiaciuto.

    Mose' uccide chi maltratta gli schiavi ebrei per proporsi come
    nuovo salvatore della razza prediletta e crea uomini a cui il
    suo Dio invece permette non solo di picchiare gli schiavi, ma di usarli
    come suo denaro e se percuotendoli muoiono dopo 2 giorni,
    non sono nemmeno pubili per l'omicidio commesso perche' lo
    schiavo e' merce loro...Il suo Dio che vieta gli omicidi, e'
    invece il piu' grande sterminatore di umani uccisi per i
    piu' assurdi e futili motivi, senza nessuna pieta' nemmeno
    per i famigliari visti come nemici da annientare ed uccidere
    senza rimoro se mettono in discussione l'operato o le prediche
    del nuovo oratore/dittatore...e tutti i culti sembra abbiano usato
    questi criteri ancora attivi in certi paesi dove uccidono ancora
    esseri umani per onorare le loro divinita' create dalla
    scrittura/parola degli uomini...ma ora la politica ha preso il
    posto delle vecchie maschere spirituali dietro le quali i
    predatori umani accecati dall'avidita' di potere/controllo
    si celavano o sbaglio???

    Davvero la scrittura e la parola ci hanno evoluti?
    Come usa la scrittura e la parola l'uomo moderno?
    Per sondare il suo passato e conoscere la sua reale
    storia, declineo interiore e ritrovare la sua vera
    identita' perduta prima che l'illusoria parola fosse???

    No, la parola viene ancora usata per illudere, per la
    menzogna, per creare mondi artificiali e produrre ogni
    tipo di spazzatura in ogni campo della spiritualita',
    della ricerca, dell'informazione tutto per poter vendere
    e fare carriera fingendo di informare/salvare/curare e quanto
    altro??? Pochissimi usano la parola e la scrittura in
    modo onesto/sincero per informare/elevare/educare l'uomo
    purtroppo e spesso proprio i piu' grandi oratori/politici
    che hanno la maestria dei linguaggi umani, creano mondi
    artificiali con elaborate parole che confondono e fanno
    perdere il senso delle cose e del mondo, della verita' e
    della realta' ed inutile dire che quasi tutti i predicatori
    nella vita reale fanno il contrario delle loro prediche
    come da incorregibile natura ipocrita/bestiale umana ed
    a poco serve una falsa cultura esteriore per nascondere la
    propria bassa natura e le barbarie si trasferiscono sulle
    guerre dialettiche su chi sa fingere e colpire meglio
    l'avversario come da incorreggibile natura umana che ci
    ricorda che alla fine, non siamo altre che bestie che
    cercano di mostrarsi superiori agli animali perche' hanno
    imparato a scrivere/parlare/fingere...

    Oggi per emergere nel mondo devi essere un bravissimo attore
    e fingere da dio meglio dei politici e dei predicatori, devi
    avere una cultura superiore che ti ha permesso di specializzarti
    nel campo che ti serve ed un buon utilizzo della parola
    che con l'intelligenza/perseveranza sono le armi che fanno
    emergere l'uomo dalle folle.

    Ma come non ricordare che persino i piu' grandi eroi delle parole,
    nulla sono a confronto degli uomini delle ere d'oro in cui non
    si parlava e le statue li immortalavano senza bocca e con occhi
    penetranti che foravano il buio e costruivano insieme opere
    spettacolari, incomprensibili ed irripetibili all'uomo che ha
    imparato a parlare e scrivere e si promuove come l'uomo moderno,
    intelligente, emancipato nel suo mondo virtuale ed artificiale
    in tutto che sta diventando la tomba dell'umanita' futura
    perche' anche la razza umana invecchia dentro ed arriva al suo
    declineo ed inevitabile fine, ed a poco serviranno le nostre
    belle parole che abbiamo imparato per creare i nostri mondi artificiali
    che mai potranno sostenere e rimpiazzare la vita vera che abbiamo
    distrutto dentro e fuori di noi grazie alla nostra cecita'
    interiore nella quale siamo sprofondati come ultimo gradino del
    percorso della decadenza delle razze degli umani..scrivete pure
    storie e poesie con questi spunti ora...Ce ne sono un infinita'
    e dato che la lamentela principale e' quella che nessuno commenta,
    qui ho fatto un commento ONESTO ed ANORMALE che basta per tutti per
    almento 10 anni!

    PASSO E CHIUDO!

    Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo. - Giordano Bruno -
    [Modificato da sp3ranza 08/01/2015 12:02]
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    simonecorrieri
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    Registrato il: 22/10/2014
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    00 08/01/2015 21:12
    io dico semplicemente bella ,
    vai Francesco .
    [SM=g27811]


    ...

    Simone Corrieri