Per amore

Quanta morte s'infila negli acini d'uva
nasconde nella polpa burrosa le armi

c'è un impiccato in una mela che oscilla
uno che s'è fatto d'eroina
e per un ago
ha venduto sua figlia

gli alberi conoscono la verità
l'estate non è che un teatrino di provincia
qualcosa che si fa di nascosto dalle armi pesanti

la guerra è cosa da grandi
anche l'autunno lascia le sue piccole morti sul selciato
piccoli niente decapitati alla rinfusa
gente che è vissuta di benessere nei grattacieli
ed è andata su e giù negli ascensori
con la cravatta e la carriera in valigia

non più di una peste
è bastata per portarsela via

le armi pesanti ruggiscono invece nella pancia della terra
nessun autodafè ma distruzione pianificata
così dall'inizio dei tempi senza bisogno di codici e leve rosse

l'ordine di uccidere Lorca è venuto dalla pancia della terra
in fondo la guerra civil s'è messa a servizio
le è stato detto di entrare negli ingranaggi della cicala
cantare qui e là una canzone libertaria

poi
l'inverno ha fatto il resto e si sa l'inverno
scarica pallottole nel cuore d' agosto
così...
per ricordare che non c'è nessuno sconto
quando si tratta di uccidere un uomo vero

franco\fintipa2

Eh... non mi sbagliavo, leggendo la poesia avevo avuto l'impressione di conoscere già questa penna.
Ti conoscevo con il nick fintipa2. Benritrovato.

Bel lavoro...

"le è stato detto di entrare negli ingranaggi della cicala"

Questo verso te lo invidio tantissimo

Alessandro (alias =AlexMoteL=)

Talpachevede, 04/01/2015 13:23:

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Eh... non mi sbagliavo, leggendo la poesia avevo avuto l'impressione di conoscere già questa penna.
Ti conoscevo con il nick fintipa2. Benritrovato.

Bel lavoro...

"le è stato detto di entrare negli ingranaggi della cicala"

Questo verso te lo invidio tantissimo

Alessandro (alias =AlexMoteL=)

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ahh! il mondo è piccolo...il web ancora più piccolo
ben ritrovato anche a te e grazie
ciao franco

Resto lontana dalla poesia per anni. Ma sono pezzi così che mi fanno sentire la nostalgia dei versi.

reverenda85, 05/01/2015 16:00:

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Resto lontana dalla poesia per anni. Ma sono pezzi così che mi fanno sentire la nostalgia dei versi.

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ho letto da qualche parte che poesia ispira poesia
sarà così, perchè a volte funziona anche con me
ciao, felice di conoscerti e grazie
franco

Apprezzata composizione e poi questi versi sono sublimi:

"la guerra è cosa da grandi
anche l'autunno lascia le sue piccole morti sul selciato
piccoli niente decapitati alla rinfusa
gente che è vissuta di benessere nei grattacieli
ed è andata su e giù negli ascensori
con la cravatta e la carriera in valigia "

Bravo bravo

Un saluto
Alessio

bello il lavoro e il messaggio ,
i versi che piu' mi hanno colpito sono quelli che ha riportato Alessio .

Saluti .

reverenda85, 05/01/2015 16:00:

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Resto lontana dalla poesia per anni. Ma sono pezzi così che mi fanno sentire la nostalgia dei versi.

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Miracolo della poesia quando scaturisce dall'animo, dal cuore, dall'intelligenza.

Ai versi bellissimi già evidenziati nei precedenti commenti aggiungo questi:

le armi pesanti ruggiscono invece nella pancia della terra
nessun autodafè ma distruzione pianificata
così dall'inizio dei tempi senza bisogno di codici e leve rosse

l'ordine di uccidere Lorca è venuto dalla pancia della terra
in fondo la guerra civil s'è messa a servizio
le è stato detto di entrare negli ingranaggi della cicala
cantare qui e là una canzone libertaria

poi
l'inverno ha fatto il resto e si sa l'inverno
scarica pallottole nel cuore d' agosto
così...
per ricordare che non c'è nessuno sconto
quando si tratta di uccidere un uomo vero





Grazie di aver portato anche qui i tuoi versi.

Ciao, Rosanna