In
questa discussione trovate le informazioni principali su questo nuovo formato.
Abbiamo deciso di iniziare con l'
acrostico: una particolare tecnica molto usata in poesia ma, nonostante ciò, poco conosciuta. Quello che vi chiediamo questo mese è di aiutarci a renderla più viva scrivendo un
SONETTO le cui lettere iniziali di ogni verso, lette verticalmente, compongano una o più parole. Riportiamo un felice esempio di Edoardo Sanguineti per essere sicuri che tutti capiscano che cosa si intenda con acrostico:
"
Se sa sedurti soltanto un sonetto,
Archetipo d’amaro amore assente,
Nasconderò nei tuoi nomi il mio niente,
Golfo mio, mia girandola, mio ghetto:
Umiliato unicorno, unico e urgente,
Inciderò in te impronte, intimo insetto,
Nodo dei nodi, nudo nervosetto,
Enfasi estrema, epigramma emergente:
Tenera in tutto, torre di tormenti,
Infarcito mio infarto, idolo, inferno,
Apriti a me, tu, aurora di aghi ardenti:
Muta medusa, muscolo materno,
Ascoltami, arida aspide, e acconsenti:
Tremo con te, tremendo, tardo terno:"
Quel che viene fuori è: "Sanguineti amat"; voi potete scrivere quello che preferite, a patto che rientri nei 14 versi del sonetto.
Avete un mese di tempo per farlo, poi non sarà più possibile pubblicare il vostro sonetto con acrostico, ma quelli che saranno stati scritti verranno analizzati dalla Redazione e quello che verrà giudicato il migliore sarà messo in evidenza in una delle categorie più frequentate del forum!
Potete usare questa discussione per commentare o chiedere ulteriori delucidazioni riguardo gli acrostici, ma
non potete postare qui il vostro lavoro: bisogna aprire una nuova discussione nell'apposita cartella. Buon lavoro!
P.S: Per completezza, e anche un po' per amore della nostra splendida letteratura, vi alleghiamo il collegamento a
questo sito che spiega uno degli acrostici più sbalorditivi mai scritti: quello di Boccaccio nell'Amorosa visione.
"Pandite nunc Helicona, deae, cantusque movete"