Ciao rosy,
Una poesia può essere anche corta e
striminzita ci sono poesie anche del secolo scorso lunghe solo due parole.
Ho visto sul tuo profilo che ti chiami Massimiliano, che bel nome,
ciao Massimiliano.
Probabilmente nel mio commento non mi sono spiegata bene: non intendo dire che non si possa scrivere una poesia breve o di due parole, dipende dall'intensità ed anche dalla musicalità.
Ti riferisci sicuramente a "M'illumino d'immenso" che oltre al significato e alla valenza sia personale che universale (vedi qui
www.scuolissima.com/2013/04/millumino-dimmenso-ungaretti-giuse... ) è pura musicalità, ed ha il ritmo del settenario;
se provi a pronunciare quel verso e, successivamente, leggi a voce alta questo pensiero dal versicolo smozzicato non sento alcuna musicalità
Molte volte
si crede che
si può fare
a meno del mare...
quel "si crede che"
e "si può fare"
non si possono considerare versi compiuti, ma piuttosto prosa con degli "a capo" piuttosto arbitrari, quindi non mi riferivo alla lunghezza della poesia che è sintesi, ma all'articolazione del verso e alla necessità di dare una forma più poetica a un pensiero, magari eliminando gli enfatici puntini sospensivi e punto esclamativo che mi sembrano più pertinenti nella narrativa che in poesia, che preferisco più sobria e visivamente pulita, pur con le dovute eccezioni...
Comunque grazie per il tuo riscontro, segno di interesse al confronto, saprai certamente tu e solo tu la forma che più ti soddisfa, il mio è solo un parere, sincero.
Ciao.