00 03/10/2014 16:43
Un giorno qualcuno busserà alla mia porta, mi guarderà dritto in faccia e pretenderà sapere cosa avrò vissuto a fare.
Quel tempo appare molto lontano, ed ancora ci saranno molti giorni da consumare, sguardi da incrociare e occasioni da sprecare.

Chiunque esso sia, io risponderò allo stesso modo, conosco la risposta già adesso e quella domanda ogni giorno me la pongo.

Arriverà al' improvviso ma la sera prima io sarò avvertito, io che ho sempre saputo come andrà a finire..
ma non ho mai provato a cambiare le carte in tavola; mio padre non mi ha mai insegnato a barare.

La notte gli specchi sono più realistici ed io mi ci perdo per ore, a pregare. Davanti a me stesso, senza parole, spettinato e senza fiato.

Al' esattore di anime proverò a spiegare...

Che ho parlato sempre da solo, vissuto solo per me stesso e amato quel' unico riflesso...e che nessuno mi dovrà mai ringraziare ma con chiunque altro io mi dovrò scusare.