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FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

La razionalità è contro la natura umana

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    FilippoGambarota
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    Registrato il: 05/09/2014
    Sesso: Maschile
    00 09/09/2014 21:59
    Che cosa è l’aspettativa? Ve lo siete mai chiesti? Io lo sto facendo proprio in questo istante e sinceramente non saprei dove sbattere la testa per rispondere.
    Sono quelle domande semplici, scontate, che riguardano una cosa che fa parte di tutte le nostre giornate ma che se approfondita ed analizzata risulta lontana e indefinita.
    Proviamo a rispondere allora; la prima cosa che mi verrebbe da dire è irrazionale, tremendamente irrazionale.
    Crearsi una convinzione tale che nella quasi totalità dei casi porta ad una delusione perché nonostante la buona riuscita del progetto le nostre aspettative non saranno mai soddisfatte appieno e ci lasceranno sempre quell’amaro in bocca.
    Per natura ho sempre creduto che l’uomo avesse come primo istinto la sopravvivenza e l’istinto ad un naturale benessere ma più passano gli anni, nella mia modesta esperienza di vita ho riveduto questo concetto: amore, aspettative, compromessi: tutte cose che apparentemente vanno contro l’armonia della vita e portano spesso a dolore e frustrazione (ovviamente anche a molta gioia e felicità).
    Irrazionale quindi, ma alla fine cosa ce di razionale nell’uomo? La sua vita? Il funzionamento biologico del suo corpo?
    Forse avete percepito un tono negativo in questa ultima frase, forse perché la parola irrazionale ha per noi (o almeno per me) un tono negativo, un qualcosa da evitare.
    Ci fa paura l’ignoto, ciò che non si può spiegare; compensiamo questo sbilanciamento e presa di coscienza della grande irrazionalità nei nostri comportamenti aggrappandoci a basi solide e ragionamenti impeccabili su temi forse spesso inutili, superficiali, effimeri.
    Quando invece dobbiamo spiegare l’amore, il litigio, un amicizia o le pretese che abbiamo su di noi, l’autostima, l’aspettativa: cadiamo, andiamo nel panico.
    Crearsi un autoconvinzione, un disegno mentale, un mondo fittizio dove riponiamo le nostre speranze e dove ci costruiamo uno scenario che in un momento a priori noi crediamo che possa rappresentare la felicità o comunque una futura soddisfazione.
    Solo a scriverlo mi rendo conto di come la nostra mente ammaliata dal miraggio della razionalità prova come un certo ripudio verso questa affermazione, eppure succede, sempre in ogni momento, forse anche ora.
    Io per primo mi chiedo Perché? Ma forse mi sto sempre più convincendo che la soluzione non è una domanda con una relativa risposta illuminante ma è una semplice affermazione: E’ così, punto.
    È la realtà, è la nostra natura è il nostro mondo. Siamo stati abituati, istruiti a razionalizzare tutto ed a consolarci e nutrirci di solo ciò che appaia sensato e logico.
    Non è la nostra natura, non siamo felici e questa è la prova che è sbagliato, è una forzatura.
    Accettiamo ciò che il nostro stesso essere ci offre, la varietà di sentimenti, di emozioni belle e brutte, di esperienze.
    Accettiamo il presente, entriamo nel presente e cogliamo le mille sfumature di questo magnifico dipinto, accettiamo l’irrazionalità non come compromesso ma come normalità della nostra natura, come razionalità della nostra realtà.
    Succede, è così; non sono affermazioni di rassegnazione o di passiva accettazione ma una presa di coscienza che il mondo non va sempre scomposto ed analizzato perché la complessità non è sempre una forma grezza da raffinare o una matassa da sbrogliare, ma una delle mille sfumature della nostra esistenza che ha bisogno di essere accettata nella sua totalità.
    La vita è quindi come un amico o come se stessi: ha bisogno di essere accettata nei sui pregi e nei suoi difetti, non sempre capita e non sempre amata, non tutte le mille domande che ci verranno dovranno avere una risposta perché una domanda non è una affermazione incompleta, ma una diversa prospettiva di azione.
    La vita come un amicizia deve essere sincera, lei con noi e noi con lei, sarà se stessa con noi se noi siamo noi stessi con lei, e sarà bellissima se invece di domande frustranti e grandi aspettative le diamo un sincero abbraccio.
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    yopalomo
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    Registrato il: 10/11/2014
    Sesso: Maschile
    00 10/11/2014 02:55
    bella riflessione rilassante: essere amici di sé stessi e in questo caso della natura umana di tutti è un atto che se fosse accettato in toto migliorerebbe di molto le cose.
    viva la libertà, il rispetto e l'equilibrio