00 10/03/2015 23:06
Che dire?
Potrei parlare dei ricordi del passato, di un rapporto di odio-amore di due irriducibili nelle proprie posizioni (il suo rigore logico, la mia convinzione che il lettore possa intuire un soggetto vago e sottinteso) ma preferisco parlare del presente: la cosa magica è che quel che resta in rappresentanza, nella Sua assenza, è Vivo, è questo luogo pulito, dove il Rispetto non è secondario alla Poesia.
Riposi in pace.

Rosanna/ex Versolibero/Rosy.S