00 18/03/2014 01:50
Quasi ogni giorno ha un piatto di pasta,
un vestito con giacca e forse cravatta,
un'auto con cui fa il pieno di tasse
e sopra ottiene qualche litro di benzina.

Ha una casa che dovrebbe essere un diritto
ma invece la paga al doppio con il mutuo
con con aggiunta di una super tassa,
come fosse un lusso,
ed è pure ipotecata...
e poi una vita d'angoscia.

"Mi hanno rubato l'auto",
"Sei più fortunato di quello
che hanno mezzo ammazzato di botte
nella sua villetta in campagna. "
Non sta tranquillo neanche
chiuso a sette mandate in casa.

E si distrugge l'anima tra bollette,
acqua, enel, infostrada, tele2,
tim, wind , vodafone, telecom
gas, tasse, abbonamenti,
rifiuti, assicurazioni:
file interminabili
con in mano un numero.

File infinite
per pagare e non per avere!

Corse a portare i figli a scuola,
corse al lavoro, traffico, ingorgo, multa,
il capo brontola, il cliente brontola,
molestie, mobbing, vendette,
deve fare le straordinarie,
la moglie brontola e brontola:
"corri a fare le spese!"

Deve ricordarsi:
i giorni della raccolta differenziata,
di non perdere il bancomat,
di non dimenticare la password,
di andare alla banca a chiedere,
“Ma cos'è quel movimento sull'estratto conto?”
“Ma chi si frega gli interessi?”
“Ma quanto mi viene a costare il conto corrente?”
S’è rotto il forno a microonde,
non trova più la garanzia,
lo scontrino s’è cancellato.
I soldi non bastano, non bastano, non bastano!
Allora straordinarie, straordinarie, straordinarie.

Corre dal commercialista
“Quando devo versare le tasse?”,
“il 96 % di quello che devo ancora guadagnare?” ,
“Sono dei ladroni!”,
“No, sono dei furboni.”
Si è dimenticato un pagamento,
gli tocca pagare anche la mora,
che non è una puttana extracomunitaria
ma la penale sul ritardo del versamento.

Gli è venuta la febbre,
serve il certificato,
il dottore non viene,
va lui dal dottore.
Fa la fila in ambulatorio.
Il dottore vuole le analisi,
quasi sempre inutili,
deve pagare anche quelle,
già le ha pagate una volta
con le trattenute sulla busta,
però quelle ora servono ai clandestini
perché loro portano le malattie nuove
e hanno la mutua gratis.

“Dottore! Ho solo l’influenza
a me serve il certificato dei giorni,
non mi frega nulla delle analisi.”
Corre in farmacia,
prende l’antipiretico, le gocce,
l’antireumatico, le tisane,
l’antidepressivo, l’anticefalea
“Serve la ricetta del dottore!”
“Porca miseria! Ci sono stato ora!”
Ritorna, nuova fila ...
Come ?... Ancora?

“Aiuto scoppio!
Basta!
Società di me(bip) ti rifiuto!
Mollo tutto....”

Ghigno generale:
"Eccolo là, il barbone,
dorme su un cartone".


...

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