00 17/03/2014 03:40
Fie de tratori
desmenteghi del mondo vecio
i porta ua aea cantina.

Non xe fadiga ora torciare
ma manca de casa in casa
el vecio aroma

Assenti per sempre
i bai scalzi sui tini
al ritmo di popoari canzon.

Xe sempre uguae ora
el gusto del vin
e gnente ga dea festa
dea finia fadiga contadina.

Ricordo ancora l'odor de mosto...


I campi xe d'oro,
e xe seco el formenton.
A vedei me ricordo ancora
el ridare dee zovanete
ae acute osservazion dee donne
ai maschi, mai stufi,
al vigor de sunare.

Ora le alte fie de mais
sarà s-cicae in poche ore
e ea polvere alzà,
a far concorensa aea nebbia,
partorirà camion
de anonimo prodotto industriae.


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File di trattori
dimentichi dell'antico mondo
portano l'uva alla cantina.

Non è faticoso ora il torchiare,
ma manca di casa in casa
l'aroma antico.

Assenti per sempre
i balli scalzi sui tini
al ritmo di popolari canzoni.

Ricordo ancora l'odore del mosto...

E' sempre eguale, ora,
il sapore del vino
e nulla ha di festa
la conclusa fatica contadina....


I campi sono dorati,
ed è secco il grano turco.
A guardarli ricordo ancora
le risa delle giovinette
alle acute osservazioni delle donne
ai maschi, mai stanchi,
al vigore della mietitura.

Ora le alte file di mais
saranno abbattute in poche ore
e la polvere innalzata,
a fare concorrenza alla nebbia,
partorirà camion
d'anonimo prodotto industriale.


...

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