4 agosto 2000
Come acqua nell'alveo scendo,
e in brevi attimi di sogno
sopra di me amore ti sento,
una sola lunga carezza,
un sussurro, una dolce promessa,
e con il vento subito sparisci.
Nella scia un profumo di rose
e una musica dolce s'attenua.
Lassù, il tuo è un volo leggero,
io strepito, ancor rumoreggio
e verso il mare scorro.
E proprio al mare tu mi aspetti, Aria,
eterea ma sempre presente,
nei tuoi capelli raggi di luce brillante,
e lungo la riva tu balli evanescente.
Stanco del viaggio mi ritrovo
e nel sale del mare mi rigenero.
I nostri sogni si accarezzano,
si baciano e a fondersi anelano.
Mi sorridi, m'incoraggi, mi dai forza
e rinvigorito verso riva ti rincorro,
l'onda cavalcando ti raggiungo,
di slancio sul sasso e sull'arena
spumeggio e con te m'arrotolo
Il profumo di te m'inebria.
Musica che sali dal mare
accompagna tutta la notte
l'amplesso del nostro amore.
Il sole che risveglia il mattino
ancora uniti nella rena ci trova.
Calore c'infonde, con i suoi raggi
ci accarezza, ci sostiene, ci solleva.
E noi, tre elementi di vita fusi
in palpitanti nubi d'amore tinte,
nell'anelato cielo azzurro saliamo.