00 09/02/2014 14:24
Sono le 4:42, è ora!
Mi accendo la mia solita sigaretta, respiro a pieni polmoni, il fumo sospinto dall'espirazione ondeggia davanti lo schermo. L'ultimo sguardo al video della canzone che stavo ascoltando, i pensieri schivano le mie appesantite tempie. C'è qualcuno che mi aspetta, ma prendo tempo; aspetto con ansia che passino quei venti secondi in più, ho fretta ma la stessa non è una buona consigliera, sono troppo agitato. Esco. Il vuoto del paese mi è comune, le luci che l'adornano sono semplici.
Una sagoma in lontananza fa un cenno poco familiare, sembra quasi che non conosca più le sue movenze; un triste luccichio nei sui occhi mi rattrista, in fondo già sapevo cosa mi aspettava.
Il discorso è aspro, morso dal vento. Sono di pietra, mantengo il tremolio della mano. Sarò deciso, finirà questa notte. L'ultimo saluto e volgo le mie spalle a quella sagoma che a ogni passo diventa sempre più piccola, muoio dentro sentendo i suoi singhiozzi ormai quasi impercettibili; era giusto così, mi dico.
Lascio cadere dalla mano il mozzicone che mi ha sorretto fino a questo punto, sono triste non potrei essere altrimenti, ma bisogna avere coraggio in certi momenti. Bisogna avere la forza di pensare a un probabile futuro, bisogna saper lasciare andare.
Voltare pagina non è facile, ma in fondo nessuno di noi può sapere cosa ci sia scritto nella prossima e non voglio rimanere ancorato lì solamente perché quella che ho già letto la conosco bene. E' inutile provare a piegare e ripiegare quel foglio, rimarranno scritte sempre le stesse cose, se non si ha il coraggio di cambiarla insieme è meglio cambiare libro.


...

Tutti abbiamo dei pensieri ogni giorno, io voglio condividere i miei con voi.
http://sporadicipensieri.blogspot.it/