FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

Χάος

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    MarcoBottene
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    Registrato il: 16/10/2012
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    00 24/01/2014 14:41
    Disseminato ultimo tra i sostrati
    pieni di abnormi tedi datati
    uomini di purpureo mantati.

    Ah quanto è grande il dolor provato
    senza sapere da dove esso arrivi,
    tanto vorticoso il nostro passato,
    che se calma sul fondo, tutt' un fiato
    movesse la sabbia, dolor che vivi,
    non riusciresti a scorgere nient'altro
    da irrazionali fenomeni schivi.
    [Modificato da Vinum Divinum 25/01/2014 09:08]
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    debona
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    00 24/01/2014 18:51
    Non ho capito molto il significato della tua poesia. Un tuo piccolo aiuto sul contenuto ed il titolo sarebbe gradito.


    ...

    Giovanna
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    MarcoBottene
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    00 24/01/2014 19:44
    La struttura era stata impostata come sonetto endecasillabo, poi si è trasformata in una terzina che descrive il dolore che una persona può provare, sentendosi "ultimo"; "pieni" nel secondo verso può essere riferito sia a uomini che a sostrati, avevo messo una virgola alla fine del secondo verso, poi ho deciso di lasciare l'interpretazione a chi legge.
    "Uomini di purpureo mantati" sono morti, sangue porpora e qui si concludono le immagini di morte e smarrimento. Ah il titolo è caos in greco. La seconda e ultima strofa spiega il turbinio di pensieri apparentemente scollegati che mandano in crisi le persone, almeno me stesso. Pensieri frutto di un "vorticoso passato", poi segue la metafora che esplicita un'analogia tra il caos interiore e il dolore che una persona è abituata a provare ormai da troppo tempo, dolore sedimentato nel fondo di un bicchiere come sabbia, appena io con un "fiato" provo a fare chiarezza per vedere cosa c'è sotto la sabbia si mescola tutto e non si capisce più niente. Spero di essere stato esauriente. Ciao!!
  • mucidomenico
    00 24/01/2014 20:07
    alienazione e rimozione insieme
    ma scavare nell' inconscio ti porta
    nuovo malessere e confusione
    Per fortuna la poesia
    ti concede uno sfogo catartico
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    MarcoBottene
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    00 24/01/2014 20:25
    Cerco di rimanere ben distante da ciò che scrivo e da come concepisco la realtà, così posso vivere in modo più sereno, nei miei sogni.
  • mucidomenico
    00 24/01/2014 20:38
    Re: meglio così
    MarcoBottene, 24/01/2014 20:25:

    Cerco di rimanere ben distante da ciò che scrivo e da come concepisco la realtà, così posso vivere in modo più sereno, nei miei sogni.




    così è tranquillizzante [SM=x142831]
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    MarcoBottene
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    Registrato il: 16/10/2012
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    00 25/01/2014 07:52
    Scusate piccolo errore, dopo la parola "datati" non ci dovrebbe essere la virgola.
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    Vinum Divinum
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    00 25/01/2014 09:09
    Mi piace molto l'ultima metafora sulla sabbia, davvero! Ti ho corretto la virgola al secondo verso, come hai detto


    ...

    "Pandite nunc Helicona, deae, cantusque movete..."