Una delle prime... Fatemi sapere cosa ne pensate :)
Ti ho visto camminare in sottoripa
In una luce bianca, d'autunno e di primavera
In un mare smeraldo color giornata d'estate
Quando bianche nuvole veleggiano il cielo
In quel verde io affogavo sommerso
Nelle tue iridi, laghi che mi riportavano
ad altri giorni e altri tempi
E quel bianco che accarezzava la tua pelle, i tuoi capelli, profumo
inebriante
E il tuo cuore, quella perla
un filo argentato
abbracciava
E sottoripa sfumava nel bianco
e io affogavo in quel mare smeraldo
su cui si perdevano candide nuvole
E come in un giorno d'estate
io riemergevo, nuotando, schizzando
giocando nelle tue iridi.
E, lontano, quel bianco sfumava
Tu crescevi, e diventavi più bella,
più te, sotto un cielo d'ardesia
E sotto il signo di un drago impassibile, guardiano,
osservavi l'inscalabile, il dolce
battito del tempo, le campane di S. Lorenzo
scandivano il tempo
E te, che diventavi più te
Mentre io, su una torre ora bianca
ora nera, guardavo sfumare l'estate
Sotto il segno di un drago tu
salpasti con vele d'ardesia
Mentre io, fedele alla mia croce,
restavo solo a sottoripa
nel ricordo del bianco, mentre la campana di San Giorgio suonava
[Modificato da DaLanterna 05/01/2014 01:13]
"Ci si sveglia un mattino che è morta l'estate,
e negli occhi tumultuano ancora splendori
come ieri, e all'orecchio i fragori del sole
fatto sangue. È mutato il colore del mondo."