Lux Libera Nos

Salve a tutti,sono nuovo su questo forum e,come presentazione,vorrei postare una mia piccola creazione. Non segue metrica,non segue assonanze ed io scrivo senza studi a monte,se non scolastici,sulle modalità della corretta scrittura di una poesia. Quindi non si tratta propriamente di una poesia,ma piuttosto di un pensiero scritto per impeto di un sentimento. Grazie anticipatamente a tutti-

Fasciato dal buio di un oscuro sentiero,
dapprima scorto,in seguito imboccato,poi percorso,
mentre gli occhi e la mente per il buio soffrivano,
udii voci che mi schernivano,voci che mi deridevano.
Voci che si prendevan gioco di me,delle mie paure,delle mie angosce.
Ed io,esasperato,vanamente le cacciavo,
scindendo l'aria con le mani,con i piedi,con le urla.
Nella disperazione urtai un oggetto,
da me ed in me riposto,
che instancabilmente il mio fianco aveva percosso.
Un oggetto che mi aveva accompagnato lungo tutto il sentiero,
ma di cui,la paura e lo sgomento,
ne avevan ottenebrato il ricordo
e velata la chiara,perpetua presenza.
Illuminato dal ricordo,e svegliato come da un orribile sogno,
estrassi l'oggetto:
una Torcia, una Luce , la Vita

Secondo me c'e' la stoffa ,ha bisogno solo di pulizia e ordine ma imparerai certo


Ciao Pino

grazie mille :)

Benvenuto in Fiori di Pensiero

Chiaramente per i pensieri questo è il forum giusto.

Ho spostato il testo in Fiori di Parola perché, come ben dici, più di poesia sembra un pensiero.
Non parlo per la rima, ne' per la metrica vera e propria ma più che altro per il ritmo (detto anche cadenza) che è la cosa fondamentale che distingue la poesia dalla prosa (da un monologo, ad esempio).
Comunque anche a me pare che la stoffa per diventare poesia ci sia, soprattutto per le buone immagini e per le sequenze che impostate in altro modo suonerebbero bene (ricordati che in poesia ogni ritorno a capo è una piccolissima pausa che marca il ritmo).
Spero che vorrai continuare, altrimenti ben vengano anche i monologhi di questo grado emotivo.

Un applauso.

Giancarlo

grazie mille per le delucidazioni e per i complimenti. Mi piacerebbe avvicinarmi e scoprire questo nuovo mondo e vedo che questo forum è colmo di persone preparate e che possono dispensare consigli e conoscenze a giovani come me(20anni),che si avvicinano per la prima volta al mondo della poesia,quindi si,proseguirò a frequentarlo.
Grazie di nuovo per le correzioni :)

Come abbiamo detto la stoffa c'è e allora, facendo una cosa alla volta e approfittando della tua buona volontà, vorrei provare a portare un po' di cadenza alla poesia, senza toccarla troppo.

Ricordo che la poesia viene posta in colonna perché ogni ritorno a capo serve per marcare il ritmo.

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Fasciato dal buio di un oscuro sentiero,
dapprima scorto,in seguito imboccato
poi percorso mentre gli occhi e la mente
per il buio soffrivano, udii delle voci
che mi schernivano, che mi deridevano.
Voci che si prendevan gioco di me,
delle mie paure, delle mie angosce.

Ed io, esasperato, vanamente le cacciavo,
scindendo l'aria con le mani, con le urla.
Nella disperazione urtai un oggetto,
da me ed in me con riposto, che il mio fianco
instancabilmente aveva percosso.

Un oggetto che mi aveva accompagnato
lungo tutto il sentiero, ma di cui la paura
e lo sgomento, ne aveva ottenebrato il ricordo
e velata la chiara, perpetua presenza.
Illuminato dal ricordo e svegliato dall'incubo,
estrassi l'oggetto:

una Torcia, una Luce... la Vita.

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Mi sembra vada meglio e a questo punto si può a buon diritto chiamarla poesia. Cosa ne pensi?
Prova a migliorarla ancora e inserire qui sotto la nuova versione e poi, sempre se vuoi, possiamo trasferirla in Fiori di Poesia

Ciao

Giancarlo

direi proprio che nella versione da te ritoccata,sappia molto più di poesia :) la rivedrò e ve la mostrerò nella nuova veste :)
Grazie :)

Aspetto

Ciao

Giancarlo