Quale pensiero
cosi sottile e inconscio
da rimanere tra i denti
come una parola impronunciabile
ma tale da indurre
un'azione riflessa non voluta
un subliminale desiderio rimasto
masticando immagini continue
come una gomma ancora saporita
davanti ad uno schermo?
Non controlliamo più i nostri corpi
vittime di istinti innaturali
pulsioni a fondo cieco
come criceti sulla ruota
non parliamo, non denunciamo
l'omertà é un altro giro di ruota
ci allineamo e tiriamo avanti
con i loro desideri, la loro felicità
e senza lottare accettiamo le loro verità
Questi piccoli pensieri
subdoli come un cancro
ci imbrigliano
cosi bene da farci confondere
questa rete con la libertà.
ventriloquo del silenzio
http://lepoesieventriloquodelsilenzio.blogspot.it/