00 10/04/2013 17:48





M'aspetto una poetica inventiva

Ho perso l'inventiva
che mi faceva compor poesia:
t'aspetto,spinta viva
con qualche nuova idea
che non sia ancora quella
che da natura s'ispira
o da tristezza, malia sottile
disagio d'esistenza e vita stinta
che così tanto tenta il poeta

M'incanta ogni rosea storia
vissuta o d'invenzione
deliro per l'universo femminile
e m'aspetto di vivere di persona
un'avventura non effimera
ma di passione vera
per poi poterla qui raccontare.
Ma sia un amore un po' speciale
fuori dai canoni più usuali
e che mi faccia dire:
“Quel che m'aspettavo l'ho avuto”

Bando alla malinconica mania
e al fare il vagabondo delle stelle
voglio cantar le liete novelle del quotidiano:
il mondo che ogni giorno tocco con mano

il_rimario