S’attarda il pensiero nel tormento
dove l’argento ha posato le mani,
scruta oltre le palpebre e comprende
cieli lontani cui non appartiene.
S’ interroga ai confini del tempo
che, passo dopo passo, si avvicina
lento alla porta, s’annoda, si srotola,
si chiude,mantice, senza respiro.
Trascorrono i giorni ai margini di te
mentre cerchi certezze nell’ incerto,
esitante ti giri e ti rigiri
per poi trovare pace in un abbraccio.
Laura.