Storia di fin d'estate

Storia di fin d'estate

Settembre,paesaggio smorto,
sol che traluce e mar grigiastro
mosso da scirocco;
non sabbie d'oro ma rena pregna
color marrone bagnato
- e spiace deluder attese -
non un solo gabbiano con ali in volo tese
né vela che fugge e pare scivolare
sul mar dall'orizzonte sgombro;
seggiole dei bar già ricoperte da tela

Sdraiata sulla branda accanto,
di forme procaci se non belle,
distolto sono dal richiamo:
“Mi spalmi crema sulla schiena?
Sol e salmastro mi disidratano la pelle”.

Da esperto di massaggio
la palpo come pasta,
modulo il ritmo in adagio,
toccato appena,e mai le basta
la mia sapiente mano.
Infine, come tutti i salmi,
in gloria si concluse questa storia

il_rimario

Mi e' piaciuta sino alla fine... poi: la storia della crema, poco mi ha convinta.

debona, 16/09/2012 16.04:

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Mi e' piaciuta sino alla fine... poi: la storia della crema, poco mi ha convinta.

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Eppure si sa che è la donna che lancia un primo segnale anche impercettibile, inosservato da alcuni, sempre se prova interesse. Fino a qualcosa di piuttosto esplicito, specie oggi ...

Mario