Settembre

L'aria tiepida sfugge fra i buchi
abbandonati dal profumo
la luce
abbrevia la sua consistenza
le foglie
abbassano l'istinto della voce

le pietre
sopraffatte dal peso delle rose
si spengono in sospiri.

Sempre più sparse
le ombre
attraversano il distendere molle
della terra
e gli uccelli faticano
a restare all'altezza del cielo
quando i canali
fenditure ormai scure tra i confini
stanno per morire.


L'estate
è inginocchiata sul ricordo
la lentezza dolorosa delle campagne
può solo affogare
nel disegno prossimo dell'orsa

lo sguardo forte dei raggi del grano
rimane una tavolata vuota sul tramonto
e così
sarà ancora il tempo della semina

e della pioggia.

bello il tempo che si rinnova
la stagione che si ricolora di tinte forti
la nebbia che copre ancora le colline sotto il peso delle viti
...
ma per noi??
quale ombra sara' di nuovo illuminata dal sole
quale giorno sara' di nuovo felice nel vederci
quale amore ritornera' al cuore come il primo giorno
quale sole sara' felice come la prima volta...

ciao penna
scrivi e scrivi ancora

sino a quando la tua magica penna lascera' impronte di poesia