Una poesia per l'estate

Una poesia per l'estate

D'autunno in sé ci si ripiega
d'inverno si raggela
a primavera inizia il risveglio
ma col solstizio estivo
pressa il desiderio d'amore

Simile tuttavia vedo la scena
stessa la gente sotto l'ombrellone.
Per far poesia come da tema
m'occorre una presenza femminile
che m'accenda sentimento e fantasia

L'estate scorsa un amore
sebbene breve fu l'occasione
per compor rime colme d'emozione;
ora mi ci vuole ancor qualcuna
che mi risusciti la vena tra verità e finzione

La porterei almeno nell'immaginario
a stupir difronte ai tramonti
finché il rosso sfuma nel violaceo smorto;
se inclina all'umbratile umore
al chiarore solare finché sia d'ambra
o all'aura serotina che piano s'abbruna
e in lei si riattiva la vena creativa
per scrivere in due versi d'amore

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