00 02/04/2012 15:39
... sei minuscoli anni per me, sei grandissimi anni per lei, io la vedo piccola e lei si sente grande, io la vorrei piccola e lei vuole crescere. Sempre più spesso la vedo felice e sicura di se anche senza la mia presenza, è convinta di vincere… prima o poi… una medaglia olimpica ovviamente d’oro, ma non sa ancora in cosa. Quanta tenerezza fanno le presunzioni superbe dei bambini, il modo in cui spesso si sentono forti ed invincibili, quella determinazione che prima o poi la razionalità e la maturità, smorzeranno. La mia figlia più piccola è una sognatrice, dentro di lei vive un mondo più grande di quello che la circonda realmente. I suoi amici sono ancora infiniti, i suoi obiettivi sono straordinari e la forza che adopera per raggiungerli è a dir poco ciclopica, per contro frana con la delicatezza della corolla di un fiore appena sbocciato davanti alla più piccola delle difficoltà. La vita la spaventa e la attira al tempo stesso, la realtà le piace e la sconvolge in egual modo. Ora è la fantasia il suo vero regno, il suo cantuccio in cui ogni pensiero ha esattamente la forma che lei vuole, ogni parola ha il suono che le piace sentire e tutto è facile, come dovrebbe essere.
Quanto ti voglio bene piccola mia.
Cresci, ma non dimenticarmi e ricorda… ti basterà fare il mio nome per avermi al tuo fianco, sempre!