Un mio pensiero....

Premetto che già chiamarlo "pensiero" è un' eresia. quindi ieri sera mi sono messo a scrivere 2 righe, sono le prime che provo a scrivere
mi piacerebbe avere un vostro parere. fa troppo schifo?

ah, la metrica credo non ci sia minimamente, come le rime, essendo per lo più un pensiero.
Siate clementi


credi,
speri
cerchi
guardi andar le barche
e aspetti che il mare ti risponda
fino a quando lo sguardo non ha più niente da offriti
fino a che la tua fantasia rapisce il cuore e la testa
e comincia ad illudersi
fino a quando le onde del mare si infrangono contro i bordi nell'infinito
e qui,
dove nessuno può cercarti
le parole non hanno più la loro forma desiderata
cerchi la tua ipocrita serenità.
ed ogni volta che scorgi una stella
ti metti a sognare
così conforterò la mia angoscia
e il mare mi rivelerà.

....a me piace, sarà anche solo un pensiero ma lo trovo molto profondo,
l'espressione di un profondo bisogno di pausa, di pace, di calma, di riflessione non condizionata da stereotipi, di ricerca della serenità... quella dell'anima... il tuo pensiero un po' mi appartiene.
.

Secondo me la poesia differisce dal monologo (che è prosa) per il fatto che la poesia deve contenere un ritmo, il monologo no.
Non servono per forza rime o metrica scontata, serve un qualsiasi stile che dia ritmo alle parole e in poesia in genere il ritmo è marcato in primis da quella lieve pausa che serve per il ritorno a capo ma non solo.

Trovo che nel tuo pensiero il contenuto sia molto bello ed accattivante nonostante qualche lieve ingenuità (che per ora ha ben poca importanza) e trovo che sia ben curato a monologo, non ancora a poesia.
Ma non mollare perché a mio avviso la materia prima c’è.
Naturalmente questo è solo il mio parere.

Un applauso.


Giancarlo

Grazie mille ad entrambi !!