FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

"SO-DI-NON-SAPERE"

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    giovalanga
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    Registrato il: 18/11/2011
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    00 20/01/2012 00:12
    (Ripescata da vecchi pensieri scritti. Grazie, Ambra)


    So di non sapere...
    Ci sono un sacco, anzi cento sacchi di cose che non so.
    Non so neppure se sarà sufficiente una vita intera per poter imparare, eppure credo che ciò che andiamo cercando sia solo dentro di noi.
    Perché se è vero che nella vita non si è mai finito di imparare, è altrettanto vero che questa continua ricerca è qualcosa che ci mangia dentro, un'insoddisfazione. O una parte mancante di noi che può essere il cuore, oppure il coinvolgimento di tutti i sensi, o la gratificazione che manca, o ancora il senso di potere o possesso.

    So di non sapere...
    Sono infinite le cose che ignoro.
    Eppure cerco di fare del mio meglio per fermarmi e pensare, meditare, guardarmi dentro prima ancora che guardare intorno a me.
    E cerco di guardare intorno a me prima ancora che guardare dentro di me, perché ciò che ci sta attorno è bello, bellissimo, raro se non unico.
    Solo che siamo noi a non vedere ciò che ci sta accanto.
    Il nostro sguardo sorvola sulle cose più belle e preziose, tante volte le meno appariscenti.
    Non catturano la nostra attenzione proprio in quanto "piccole" o quasi invisibili e così c'è questa continua ricerca.

    So di non sapere...
    So di non sapere dove porterà questa continua ricerca così come so che non avrà mai una fine, perché la fine di questo continuo viaggio "alla ricerca di...", è qualcosa che è dentro di noi e che rode, è qualcosa che ha radici profonde che ci porta a desiderare sempre qualcosa in più, perché non ci basta ciò che abbiamo, che siamo, che conosciamo e sentiamo. Non ci basta perché, sebbene sia nell'indole umana volere sempre qualcosa in più, quel senso di irrequietezza, quella mancanza di appagamento testa/corpo/anima ci manca.

    So di non sapere...
    Credo che ognuno di noi abbia il proprio bagaglio di vita col quale viaggia. E credo anche che alcune volte sia un bagaglio voluminoso o comunque "pesante" da portare.
    Ci sono volte nelle quali si sente la necessità di condividere la pienezza e la pesantezza di questo bagaglio, con una persona in grado di comprendere, capire, giustificare, perdonare, ascoltare, donare.
    Alcune volte si pensa di avere trovato la persona in grado di condividere questo fardello (perché tale è), scoprendo a posteriori che no, non era la persona giusta. Che non era quella che cercavamo noi, quella che desideravamo, che sognavamo. Non era quella che aveva quel “dono” particolare.

    So di non sapere...
    Quanta strada ancora dovremo percorrere prima che ci si possa finalmente fermare, in pace con sé stessi prima ancora che col mondo?
    Quanta strada e quante difficoltà ci aspettano, prima di riuscire a fermarsi per gustare e assaporare finalmente con la dovuta calma, serenità, consapevolezza tutto ciò che c’è in quel bagaglio?

    So di non sapere...

    So di sapere che il giorno in cui saremo in grado di fermarci sarà il giorno più bello, perché sarà il momento in cui tutti i tesori acquisiti negli anni ed accantonati in quel bagaglio, saranno più splendenti che mai.



    03/08/2009 g.c.


    [Modificato da giovalanga 20/01/2012 00:14]
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    Cobite
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    Registrato il: 26/01/2003
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    00 11/02/2012 15:45


    Bellissime riflessioni. [SM=x142891]

    So di non sapere tutto e più riesco a capire qualcosa di nuovo, più riesco a farmi domande nuove e più mi accorgo che la mia ignoranza è grande.
    Credo che solo enunciare ciò che non conosciamo sia peccato di arroganza perché penso che quello che ignoriamo sia infinito e quindi non enunciabile.
    Questo ciclo funziona così, per cui sono perfettamente a conoscenza che la scienza non spiega che una minimissima parte ed in modo superficiale i principi che regolano l'universo e di solito non li sa usare nelle sue intersecazioni con l'universo per cui ci pensa in modo pratico, approssimativo ma spesso dannoso la tecnologia (generiamo energia atomica anche se non so come controllarla e non so come eliminare gli scarti inquinanti per millenni)

    Per questo ho diffidenza assoluta verso chi mi vuole spiegare il pensiero di Dio o addirittura la sua parola o vuole spiegare un fenomeno sconosciuto con il miracolo dicendo che la scienza non lo spiega.

    Giancarlo
    [Modificato da Cobite 07/03/2012 10:08]


    ...

    - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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    giovalanga
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    Registrato il: 18/11/2011
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    00 12/02/2012 11:25
    Buongiorno Giancarlo,

    Grazie per la risposta.
    Condivido i tuoi pensieri, ma una risposta me la sono data (anche a costo di passare per arrogante).

    Credo in Dio, anche se a modo mio.
    Credo in tutto ciò che ci ha donato, nel bello e nel brutto.
    Per tale motivo, respingo ogni tesi tendente a dare una logica a tutto quanto e, soprattutto, respingo ogni interpretazione -data con tentativo di convincimento, seppure puramente umana- riguardo a ciò che è giusto ed a ciò che è sbagliato.

    So di non sapere cento sacchi di cose, Giancarlo... Ma una cosa la so: quando mi guardo allo specchio e non ho vergogna di me stessa, e non ho vergogna di guardare in faccia i miei figli, allora è giusto.

    E che gli altri continuino pure a dire la loro. :-)

    Ciao Giancarlo, buona domenica.



    Gio


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    Ambra.G
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    Registrato il: 06/01/2012
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    00 22/02/2012 16:16
    La ricerca continua di qualcosa che ci appaghi dura tutta la vita perchè cerchiamo qualcosa di noi nel mondo e il mondo cerca qualcosa di se in noi.
    <<...Solo che siamo noi a non vedere ciò che ci sta accanto.
    Il nostro sguardo sorvola sulle cose più belle e preziose, tante volte le meno appariscenti.
    Non catturano la nostra attenzione proprio in quanto "piccole" o quasi invisibili e così c'è questa continua ricerca."...>>
    Questa frase mi ricorda la spiegazione della mia professoressa di Italiano alle medie e il motivo per cui scrivo. Lei diceva che il Poeta è la persona che sente il fanciullo dentro di se, quel fanciullo che non ha paura di sorprendersi anche davanti alle piccole cose, quelle che a primo occhio non sembrano sconvolgenti ma che nella loro piccolezza un giorno da piccoli ci hanno interessato e stupito.
    Noi non sappiamo tante cose su noi stessi e su quello che ci circonda ma è magico averne coscienza e lottare per andare sempre più in profondità concependo che siamo piccoli piccoli anche nei confronti delle cose più piccole!!!
    < Alcune volte si pensa di avere trovato la persona in grado di condividere questo fardello (perché tale è), scoprendo a posteriori che no, non era la persona giusta. Che non era quella che cercavamo noi, quella che desideravamo, che sognavamo. Non era quella che aveva quel “dono” particolare. >>
    Penso che non vi sia una persona giusta per il nostro sentire perchè ognuno è giusto per il suo sentire ma il semplice fatto che qualcuno ti ascolti e condivida con te qualcosa è un dono che ti porge, che sia o no come lo desideravi, accettalo di buon grado!!!!
    La vita è un fardello di cui abbiamo inconsciamente bisogno...chi sa come mai!!! Alcune volte mi sembra che siamo condannati all'infelicità proprio perchè cerchiamo... chissà [SM=x142843] !
    Brava complimenti è bellissima!

    Ambra