Notte

Vieni, oh densa notte,
per quietar invana
la bramosa sete
dell’arso cuore..
Vieni, oh diaccia notte,
ad emanar dal fumo piu buio dell’inferno
il latte mio in cambio di fiele..
accorri, o gelida notte,
alla sua anima sbiadita,
smarrita nei miei sogni d’altri tempi..
Accorri a quest’eco di memorie nefaste,
che nel buio sfolgorano ed esalano
un’inquieta pioggia di silenziose lacrime,
che con amara speranza,
accolgono a braccia tese
la sua cruda e gelida indifferenza..

Benvenuto in Fiori di Pensiero .

Trovo nella poesia un suo ritmo che canta una sofferenza intima e profonda e pur con qualche richiamo un po' "antico" sa passare bene le emozioni e i sentimenti che hanno guidato il pensiero del poeta.

Un grande applauso.

Giancarlo