Purtroppo l'organizzazione del lavoro non si basa sulle capacità ma sull'ubbidienza. Se si basasse sulla capacità non ci sarebbero "capi" ma specialisti, invece in giro ho trovato che a comandare solo degli yes-man (scimmiottando una pubblicità corrente) che devono fare gli interessi dei superiori che molto spesso non è quella del lavoro che si svolge.
Questo è stato vero persino per le astronavi della NASA, figurati per noi.
E' pur vero anche che in qualche paese straniero (sono stato in fabbrica in Germania) la capacità viene sempre riconosciuta e compensata, in Italia tale capacità viene solo a volte riconosciuta ma il compenso se lo rubano i capi (ho lavorato in una simile azienda in Italia).
Lo dico davvero: mi ero stufato di parlare con i capi, da specialista preferivo di gran lunga discutere con gli specialisti
Ma come giustamente dici, almeno così il lavoro ti viene riconosciuto e se conosci il lavoro, a mio avviso, riuscirai a far bene anche il capo. Il problema è se quelli sopra di te il lavoro lo conoscono.
AUGURI!
Giancarlo
[Modificato da Cobite 20/01/2012 07:45]
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)