00 15/01/2012 16:59
Donne e' arrivato l'arrotino...

..ricordo che ho sentito davvero questo strillo! .nei cortili dei
palazzoni, giu' al Viale Ca Granda ..un'altra era geologica...


I palazzoni popolari appena tirati su, addormentati su un vialone di periferia,
possono essere agli occhi di un bambino, come il piu' bel campeggio mai
visto.

Negli anni 70, a Milano, esisteva il coordinamento degli
inquilini. Una specie di organizzazione che raggruppava tutte le
famiglie sotto sfratto, gente che viveva in condizioni precarie,
immigrati dal sud con famiglia al seguito, lavoratori e balordi, tossici e
vecchiette...

L'umanita'.

L'unico scopo sociale era organizzarsi, e per tempo,
per assaltare i cantieri dello IACP (istituto autonomo case popolari), poco
prima che gli alloggi venissero distribuiti, lottizzati, "venduti" agli
amici dei funzionari e cose cosi'...assaltare.. ..nel senso letterale.

Alle tre del mattino, qualcosa come 1500/2000 persone ..o anche di piu',
sfondavano le recinzioni del cantiere, e come una colonia di formiche
impazzita risaliva le scale delle decine di portoni..e tutti, divisi per
famiglie ci si autoproclamava "affittuario abusivo" di un allogggio!

..dopodiche' si organizzava la resistenza..

E iniziava la magia...

Era come un immenso campeggio, fatto in citta', dentro un cantiere, nella primavera del '75..o giu' di li'...il palazzone era lungo..lungo come un transatlatico sbilenco
ancora nel porto prima del varo.
Secchi di vernici e sacchi di gesso sparsi qua' e la' lasciavano immaginare gli operai del giorno prima, che sospendevano i lavori a fine giornata...C'erano i piccoli
accampamenti dei muratori del giorno prima...che non prevedendo il
disastro, lasciavano li le loro scarpe da lavoro, delle bagattelle,
camice, cose e affari loro...

Ma di notte l'assalto si appropriava di tutto e annulava tutto..i lavori erano sospesi a tempo indeterminato!..forse per sempre!!

Noi bambini, correvamo di qua e
di la..salendo e ridiscendendo le lunghissime scale giu' dal decimo
piano..fin verso la zona di guerra dei primissimi piani..

Il limite era il pianerottolo del secondo piano. Giu' "..ce' stann' e' mazzate..."..e'
pericoloso, ci sono le "bombe di fumo"..
Allora l'enorme tromba delle scale appena imbiancate e che odoravano di cemento e colle, diventavano il piccolo mondo di una manciata di ragazzini eccitati...

Alla sera, si accendevano i fuochi su all'ultimo piano..che senno' il
fumo ci avrebbe sfrattato senza bisogno della polizia...nei vari
appartamenti ogni donna cucinava qualcosa sui Camping gaz da
campeggio. Chi aveva l'acqua gia' allacciata lavava l'insalata e
riempiva le taniche. Che poi il nemico avrebbe tagliato l'acqua..si sa!
Si mangiava pastasciutta stracotta e condita con le salse in bottiglia
fatte giu al paese...i boccioni di vino de lu paese..gente seria, gente che grida, gente che pensa e gente che si incazza e tiene comizi giu' al portone...tra una
scala e l'altra..

Mi ricordo distintamente l'emozione di poter
accompagnare mia madre e altre donne,
giu' sotto ai portici, al pian terreno..in piena zona di guerra! Li gli
uomini, con fare brusco e manesco organizzavano la resitenza, qualche
strillo, il "funzionario di polizia" che prova a trattare. Iniziava un caleidoscopio di
dialetti che minacciano, ognuno a modo loro, resistenza senza cedimenti e
ripensamenti!...giu' avevamo portato i thermos e l'acqua per la
notte..poi su, di filata!!

..Al calar del buio, ci rassereneva.

La polizia di notte non carica...e anche di giorno sembrava abbastanza
fiacca. Qualche celerino appoggiato al casco sul cofano del furgone..
Si stendevano a terra i pochi materassi e tanti, tantissimi sacchi a pelo!!

...era il mio grande campeggio...

Prima di dormire si sgattaiolava su al quinto
piano, poi tra le grida delle madri fin su all'ottavo a sentire l'odore
del fumo e a veder la gente che si prepara per la battaglia del
mattino...si ammassava tutto il lanciabile e il sacrificabile, si organizzava su al
solaio, ultima linea, l'estrema difesa di tutto quello sbilenco
esercito...

Alla fine le madri ci riunivano, tutti i piccoli in
un solo appartamento..e che diamine, mica si puo' rincorrere i
ragazzini tutta la notte su per le scale, tra gli appartamenti, nascosti
su qualche pianerottolo esterno...

Ci addormentavamo cosi, con i pantaloni sempre addosso, nel sacco a pelo che profumava ancora di mare e sabbia..l'odore delle vacanze dell'anno scorso..

Annusare in citta' il sacco a pelo delle vacanze, rilancia chiunque immediatamente al mare..in spiaggia, tra le onde.

Al mattino una buona notizia...quest'estate al mare ci si va!! non si saltano le
vacanze!! ..l'occupazione sta volta e'
andata bene, lo IACP, stanco di battagliare ci assegno' la casa cosi
come a tutti gli altri...Huppy!!..

Ero gia' rassegnato a saltare le vacanze a causa di quell'occupazione, e invece al campeggio..quello vero, st'estate ci si va!!!

..come ero felice con poco, come era facile volare con la fantasia, trasformare un cantiere in un campeggio, un bancale in un pedalo' e le cerate di plastica in una tenda colorata..
[Modificato da delfi68 15/01/2012 17:18]