E ancora una volta i miei pensieri si risvegliano nel preciso istante in cui le mie palpebre si serrano per fare posto all'incoscienza.
Ancora una volta,come molte altre mi ritrovo a sfogarmi su una tastiera già stufa di me.
La notte quando cala,porta con se quel silenzio che rappresenta terreno fertile per le riflessioni e i ricordi,tempi passati e progetti futuri prendono posto proprio sopra la tua fronte,dove non puoi vedere cosa c'è sopra ma ne percepisci il peso.
In una notte così fredda accarezzo il mio gatto,lo guardo e sembra sereno.
I suoi problemi ovviamente sono molto meno gravi di quelli che noi uomini portiamo sulle spalle,ma sono assai sicuro che in lui tale problema provochi tanto disturbo quanto uno dei nostri.
Ciò sembra una stupenda metafora della vita,una di quelle che per l'ennesima volta,ma in modo diverso racconta come siamo diversi gli uni da gli altri.
Ora concludo questi ennesimi pensieri sospesi tra il nulla e il reale,poichè non c'è nulla di più triste della sensazione di comunicare solo con se stessi.
Buona Notte a te e a me.