FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

Per i poeti

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Ambra.G
    Post: 6
    Post: 6
    Registrato il: 06/01/2012
    Sesso: Femminile
    00 09/01/2012 16:06
    L'ignoranza
    L’ignoranza

    Guardo verso quell’infinito che mi si rivolge oltre quello squarcio che ,ove mi trovo, mi si presenta,vivo. Taluni la chiamano ispirazione poetica, la finestra delle parole non scritte e dei sentimenti singolari, io la chiamo il peso di chi guarda e vede dove non si dovrebbe vedere. Ammiro l’ignoranza perché essa mi è estranea, tanto lontana da parere una liberazione per i miei sensi acuti. Con ironia e curiosità ,la scovo in ogni sguardo che mi circonda, in ogni sorriso di spensierata fèlicità, e con arroganza vorrei possederla, come un uomo che vuole una donna eccessivamente bella che a lui gli si sottrae. Scappa , par che abbia gli anticorpi per la sua bellissima malattia, minacciata dal mio desidero. E non vi è alcun bravo attore affetto da verità che può simulare una tale semplicità d’animo,come non vi è parola splendida da autenticizzare un suo falso. Unica e molteplice nelle facce dei fantasmi che mi circondano,a me belli per tale caratteristica e proprio per mia mancanza, diversi. Rende vivo chi la possiede,più di chi possiede il mio dono. I poeti sono creati per vedere al buio, destinati a guidare chi non vi può o non vi vuole vedere e proprio per tale motivo destinati a fallire nelle loro speranze. Chi non riesce in tale impresa è di sicuro più leggero e vola più facilmente nel mondo delle illusioni perfette, nel loro mondo fatto di risposte finite da aggrapparsi come dogmi reali. Per quale motivo dovrebbero seguire la dottrina ,certo più pesante e meno divertente, di un piccolo poeta che profetizza una realtà a loro del tutto diversa? Questo è il quesito di sentenza che rende il nostro lavoro, soprattutto nel mondo contemporaneo, più faticoso e sicuramente più svalutato. Quindi io mi domando a cosa serve il mio dono se non a far fuggire l’unica caratteristica che mi può inserire nel branco libertino?La mia è una condanna a cui mi devo attenere, non tanto per obbligo verso chi è meno dotato, ma tanto verso una necessità dettata dal mio istinto bizzarro. Quindi continuerò per sempre, ormai felicemente rassegnata ,a guardare in quello squarcio in cui gli unici colori esenti sono il bianco e il nero, alunni dispettosi che bloccano la vista. Continuerò a tradurre in un fiume di parole la bellezza di un albero, che non è soltanto albero ma è anche vita e linfa; a descrivere i sentimenti come ninfee da osservare e da amare e soprattutto continuerò a descrivere i poeti come poveri pastori di pecore tramortite. Ma non posso negare che la diversità a cui sono condannata, per natura, non mi renda tanto dolore quanto rende facile la vita a tali tramortiti e che in un angolo il mio cuore tale smarrimento lo desidero solo per aver anch’esso una capanna di paglia che lo protegga dalle tempeste. E, quando inciamperò nell’ennesimo masso presente nella mia crescita poetica,urlerò: “Ah!Beati coloro che guardano e non vedono! Beati coloro che vivono per inerzia!Beati coloro che non considerandosi animali seguono le loro stesse orme prive di quesiti, colme di ignoranza...”


    Ambra
  • OFFLINE
    delfi68
    Post: 177
    Post: 9
    Registrato il: 23/12/2007
    Sesso: Maschile
    00 15/01/2012 18:24
    Temo solo chi non sa riconoscere l'ignoranza. In se e negli altri.

    Chi ignora l'ignoranza si riveste di verita', e chi e' convinto di possedere la verita' diventa violento..prima o poi.