Leggo di un rimpianto per quello che non è stato, per la lotta vana alla ricerca di ideale mai trovato realizzato e forse irrealizzabile proprio per il suo alto valore.
Sancho è morto, ma forse il suo sogno, la speranza di giustizia e d'amore è sopravvissuto agli eventi contingenti per indicare la rotta ad altri idealisti come lui.
Forse il sogno non è morto.
Bella poesia, che fa meditare.
Un abbraccio
Giancarlo cobite