Iamrain
00venerdì 22 giugno 2007 11:34
Vuoto
Solo,
dopo l’addio,
osservo la mano
stringere il vuoto.
Il tempo che passa.
PS. non vi capita mai di guardarvi le mani, muoverle e dire, cavoli è davvero strano, quasi un miracolo?
Cobite
00sabato 23 giugno 2007 08:24
Splendida goccia di meditazione.
Bravo
Giancarlo
(p.s.
capita, capita...)
un@ltrame
00sabato 23 giugno 2007 09:57
grazie.
banalmente, mi capita con le mani dei bambini.
Iamrain
00lunedì 25 giugno 2007 11:48
Grazie per la considerazione.
A me capita spesso con le cose ma soprattutto con il mio corpo. A volte lo sento estraneo, a volte è estraneo, perchè riesco a vederlo dal difuroi. E' spersonalizzante, ma molto intenso. Va bhe...sono un po' matta :)