Re:
lazharus, 27/10/2009 22.06:
percepisco come un pensiero che batte le ali contro il vetro di una finestra sulla giovinezza... e nel suo riemergere(la giovinezza dell'anima) lascia che questo pensiero si muti in realtà attraverso quegli elementi che ti hanno accompagnato tutta una vita.
Questo è il mio pensiero Fiore. quello che mi trasmette il tuo testo.
Bello ed emotivamente toccante.
Sebastiano
Eppure è una notte di rassegnazione; non attendo più Amore, non per la giovinezza andata, è nell'inevitabile trascorrere del Tempo e nemmeno desiderei riviverla.
E' stata la vita, bastarda e maligna che mi ha distrutto sogni, speranze, attese.
Una non vita in cui non mi interessa guardare alle stelle.
So che ci sono, stanno là, immote, ciò che ci arriva è un bagliore vecchio di milioni anni luce; le mie stelle le ho accanto a me; tuttavia io non posso essere che una presenza, a volte un peso.
Sono amata, troppo, ricambio con l'amarezza di essere stata imbrogliata da ciò che prevedevo fosse; amarezza e, a volte, disperazione, di non potere fare nulla per essere quella che dona tutto, come sarebbe giusto fosse.
Sono io bisognosa di tutto e delle notti così me ne frego, sto accettando, assaporo l'ora, la giornata, la settimana che mi viene donata e le mie attese le faccio basandomi sull'ora qui....... progetti a lunga gittata non ne posso fare.
Per questo dico che è rassegnazione e non magia o attesa.
Grazie a tutti.