Re:
giangi53, 08/02/2008 10.46:
Leggendo questo stralcio di vita mi rendo conto ogni giorno di più, come la vita di un uomo/donna sia legata ad un filo che gli permette di sopravvivere: la relazione. Noi come genere umano non possiamo vivere senza di essa (la relazione) , e non parlo del: - come stai …- o espressioni vacue di questo genere che quotidianamente usiamo nei nostri incontri di condominio o di lavoro. Una relazione vera è possibile solo se c’ è amicizia, amore o perlomeno un minimo di stima e quando viene meno, ci frana la terra sotto i piedi, la vita e la luce del giorno cambiano aspetto, perdono smalto e il tutto risulta più spento. La tempesta si scatena dentro le viscere e si perde l’ orientamento e non si sa dov’ è l’ orizzonte, si naviga a vista, senza capire come guidare la barca della nostra persona, che si trova sballottata dall’ onda violenta dei rimpianti, risentimenti e un ‘ infinità di …enti che lasciano sulla nostra spiaggia rottami di vita vissuta.
Restiamo stupiti a guardare quello sfacelo e quasi ci si veste del male che ci procura; dall’ amore, non sappiamo staccarci anche quando prepotente ci sferza.
relazionarsi... amarsi... i soliti su e giù... la vita è questo...e noi tutti già lo sappiamo.. sin dall infanzia.. insomma...niente di nuovo
è bello beneficiare dei pregi di un amico..amante.....
ma è forsepiù dura soopportarne i difetti... sembra banale...sembra banale.. ma forse è sufficiente questo.. avere più pazienza degli errori altrui..sopportarsi
perchè l'unica cosa che è certa nella vita.. è la morte..(il vero sfacelo...azzarola... ma dove andremo a finire?)....e poi l'infinito
forse sono uscito dall'argomento?...ho spaziato un pò confuso? :-)
... vabbè dai lo posto lo stesso..
ciao giangi.. grazie per lo scritto
il_miranda