Sembrano così vivi gli alberi

ingenuopoeta
00sabato 30 giugno 2007 01:36
Sembrano così vivi gli alberi, quando il vento li prende a braccetto e li fa danzare al ritmo del suo respiro. Si vedono infiniti movimenti di foglie e di intere fronde. Si vedono i frutti che a fatica si aggrappano al proprio ramo, sposo per la vita, per evitare il suolo e di marcire su di esso. Poi, con intervalli regolari, tutto si placa. Le persiane tornano immobili, le nuvole rallentano, le passanti non si preoccupano più dei loro capelli. Ed io lì nella mia stanza, muovendo solo gli occhi, pensavo a tutto questo, per dimenticare altro. Ma prima o poi i soffi del cielo riposano e il resto emerge di nuovo, senza lasciarsi aspettare, per torturarci ancora. Così le sue pupille, che a lungo avevo cercato, ora non finivano di fissarmi, non cessavano di darmi la caccia, seguendomi anche nei rifugi del sonno. Ed io cosa potevo fare, se non sporgermi dalla finestra e cercare brandelli di realtà, che fossero perlomeno un po’ più interessanti di ciò che offriva la monotonia di quelle giornate. In quel modo avrei distratto il mio cuore, per quanto fosse possibile. Cominciai dunque a scrutare l’orizzonte, occupato da una lunga collina tempestata di piccole casette bianche, che moriva nel mare con un dirupo roccioso. Cercai di concentrarmi su quel panorama, sforzando al massimo la mia vista per non perdermi alcun particolare. Eppure il cuore batteva comunque, per lo stesso motivo. Chi volevo ingannare? Quelle ore della mia esistenza profumavano solo della sua pelle. Tutto ciò che in normali circostanze mi avrebbe ispirato riflessioni e deduzioni, appariva grigio e inconsistente. Le mie braccia, quelle invisibili, avevano ormai stretto un sogno in carne ed ossa. Era evidente che qualcosa doveva accadere. Toccava a me, dunque.
un@ltrame
00sabato 30 giugno 2007 10:13
se deve diventare un libro, rinuncerei a qualche inciso un po' troppo romantico o troppo descrittivo...
è comunque una lettura piacevole
ingenuopoeta
00sabato 30 giugno 2007 14:39
dici che diventa troppo pesante tutto così? però se le immagini sono sempre varie...
ELIPIOVEX
00lunedì 2 luglio 2007 20:47
io non l'ho trovato assolutamente pesante. Si legge molto bene...
Mi viene solo da dire... e poi? come continua?

Una proposta: che ne dici di unire tutto assieme per evitare che la storia si spezzetti e gli altri che arrivano non capiscono dove inizia e dove continua?
un@ltrame
00lunedì 2 luglio 2007 21:05
non lo trovo pesante.
ma non credo che lo amerei. mi sembra abbia la profondità e l'attenzione che io amo in un racconto, ma che trovo eccessivo in un romanzo.
ma come dimostra il commento di elipiovex, è solo una mia sensazione, alla quale non devi dare troppo peso.
buon lavoro. [SM=x142887]

[Modificato da un@ltrame 02/07/2007 21.39]

finfilla
00venerdì 6 luglio 2007 14:09


Se permetti vorrei darti un piccolo suggerimento, semplifica, allegerisci il testo, esempio: Sembrano vivi gli alberi, mentre il vento li fa danzare al ritmo del suo respiro. Infiniti movimenti di foglie e fronde. I frutti a fatica si aggrappano al proprio ramo, sposo per la vita, per evitare il suolo e marcire su di esso. [SM=g27823] [SM=x142815]
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