Fiordipoesia
00martedì 25 gennaio 2005 17:34

RIMINI


Né cornice altra e diversa
poteva darsi
al paesaggio evanescente
di nebbia e mare
sullo sfondo di scena,
che questa:
Rimini dei frastuoni
e del silenzio;
Rimini dei fantasmi
di paludi e di feste;
Rimini delle luci
di un transatlantico
passato solo nel sogno
di un poeta del cinema;
Rimini dal confine
sempre sfumato e sfuggente
fra la gioia e la disperazione,
fra l’arcobaleno e il grigio tenue,
fra il gioco e la morte.
Solo qui
poteva accadere,
come quando si dice
era scritto,
che presentassero infine
tutti insieme
il loro conto amaro:
il demone del successo,
la solitudine dell’invidia,
il perbenismo immorale
la morte civile e borghese;
e il non voler sopportare,
e il non poterlo,
questo vedersi decadere lento,
un giorno dopo l’altro,
una parola e una lacrima segreta
dietro ad ogni respiro.

Qui,
abbandonati gli ultimi frammenti
dei ricordi di cime raggiunte
scivolando verso l’alto
attraverso serpenti di strade,
qui si è posato infine
il figlio del vento,
qui si è fermato
il pirata.
Né cornice altra e diversa
poteva darsi.




18/02/2004 14.23


www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=12984&idd=2534




Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com