RIFIUTARE DI AMARSI

fiordineve
00domenica 9 gennaio 2005 00:39



S'infagottava in jeans sformati e maglioni larghissimi, cercava di passare inosservata, non voleva essere considerata, lei si sentiva brutta e cicciona.
Eppure era bella con quella massa di riccioli castani, i grandi occhi verdi, la carnagione chiarissima e le fossette che le si formavano sorridendo.

Aveva 15 anni, frequentava il classico con il jet set della città, anche lei ne faceva parte, ma evitava di portare le sue compagne a casa, alle feste non partecipava mai, rifletteva e si mangiava le unghie fino ad avere un moncone per dita.
Usciva con amiche che erano dei piccoli mostri, nessuno la notava e se vedeva un compagno cambiava strada.

La sorella, più piccola, brillava come una stella, tanti ammiratori e tante amiche, era sicura di se anche se, in realtà, era la più fragile.

Lei no, si odiava, il suo malessere era evidente alla madre e così, lentamente, con pazienza venne tutto a galla.

Il giorno dopo la madre iscrisse lei e la figlia nella palestra più esclusiva: possibilità di entrare quando si voleva, istituto di bellezza, massaggiatori, saune, solarium e piscina.
Lo disse al padre mentre cenavano - vado anch'io perchè devo perdere dei chili e così nostra figlia viene con me, tanto andiamo in piscina dove va già la piccola -.

Il padre guardò la ragazzina e le chiese a bruciapelo:
- Quanto pesi? -
Lei arrossendo rispose con un filo di voce:
- Settanta chili -.
Lui la guardò come un verme, un essere deforme, Francesca aveva bisogno di essere aiutata non mortificata.
Ricordo che scappò nella sua stanza e pianse tutta la notte. Io, per la prima volta, vidi mio marito com'era veramente.

Iniziammo i corsi: aerobica, pesi, piscina, massaggi, trattamenti, nuoto, le feci fare di tutto, dopo un anno era arrivata a 58 kg, abbronzata e sicura di essere bella.
Tanto che subito dopo ebbe il primo flirt e iniziò, pure per lei, l'epoca dei corteggiamenti.

E non si mangiò più le unghie.



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FIORE-------Maria Antonietta

Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Gesù

[Modificato da fiordineve 09/01/2005 0.40]

debona
00domenica 9 gennaio 2005 13:13
Che ragazza stupenda! Cosa non sanno fare le madri!

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Cobite
00domenica 9 gennaio 2005 15:24

[SM=x142873]

Brava, bravissimaaaaaa [SM=x142911]

[SM=x142944]


[SM=x142838] Giancarlo cobite






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