Quello che non si vuole vedere

Arkavarez
00domenica 5 giugno 2011 14:11
Proviamone un'altra

Fragori di un burrasca,
tuoni e lampi che si scatenano,
difficile vedere sotto la pioggia;
la lugubre bandiera di quel galeone

(ArKaVaReZ)
Cobite
00lunedì 6 giugno 2011 09:26


Riscrivo come vedrei al foprma di questa poesia.



Fragori di un burrasca:
tuoni e lampi che si scatenano.

Difficile vedere sotto la pioggia
la lugubre bandiera di quel galeone

o

Mi sembra un flash a fermare in una foto un'azione di "minaccia" ma mi sfugge il perché.

Ciao [SM=x142897]

Giancarlo
Arkavarez
00lunedì 6 giugno 2011 12:06
Ste

Qualè il mio errore?

La poesia non è il cercare di estraniare un immagine visiva o una sensazione?
La poesia non è fine a se stessa?
Cobite
00lunedì 6 giugno 2011 17:06
Re: Ste
Arkavarez, 06/06/2011 12.06:


Qualè il mio errore?

La poesia non è il cercare di estraniare un immagine visiva o una sensazione?
La poesia non è fine a se stessa?



1) A mio avviso la punteggiatura è sbagliata Interessante dovresti trovare questa discussione: Appunti sulla punteggiatura .
2) "estraniare" non mi sembra il verbo giusto per una indicazione generica sulla poesia. Meglio vedrei "creare" o rievocare o richiamare una o più emozioni attraverso delle immagini, delle metafore o qualsiasi altra forma retorica si preferisca e che riesca a coinvolgere anche il lettore.
3) Secondo me il creare o il rievocare emozioni in poesia non dovrebbe mai essere fine a se stesso ma dovrebbe servire a comunicare qualcosa al lettore.

Ciao [SM=x142897]

Giancarlo
Arkavarez
00lunedì 6 giugno 2011 23:25
Capisco...
Va bene... Voglio documentarmi un pò e riprovarci. Grazie dell'interessamento
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