frank.19
00venerdì 3 ottobre 2014 01:12
Al primo freddo calante nella nostra bella terra
partiremo in cerca della nebbia pomeridiana,
andremo via a testa bassa, sconfitti, non guardandovi negli occhi
e vi dimostreremo che non viaggeremo invano, uomini di poca fede.
Battezzeremo le scure giornate con cappuccini e spremute
saremo uomini attivi e dimenticheremo di aver avuto una fede;
ricorderemo il nostro passato soltanto quando saremo soli
ma ci mostreremo forti in mezzo a tutti i nostri simili.
Faticheremo più degli altri per pagare i nostri debiti con la vita
non staremo mai più seduti in un' angolo a bocca cucita,
le pareti saranno soltanto lenzuola che ci proteggono dal gelo
e mai più ci appariranno come mura di cinta che fermano il desiderio.
Indosseremo camicie sempre pulite e la domenica tute
e scarpe macinate da migliaia di chilometri percorsi senza carburante
le mattine saranno vive e scopriremo il sole, quando esso,
invitato di prestigio al nostro banchetto ci farà l' onore di presenziare.
Gli uomini e le donne saranno per noi soltanto gente
e faremo mille ed una conoscenze, senza preoccuparci delle conseguenze,
le città saranno di tutti e saranno anche le nostre
noi che siamo stati turisti nel nostro paese ed ospiti indesiderati nelle nostre case.
Faremo i bagagli accuratamente cercando di non scordare niente
siamo già molto impegnati ad essere uomini precisi,
infileremo nelle nostre valigie firmate dieci paia di mutante
una al giorno da lunedì a venerdì e due per il week end.
E prenderemo il volo, per un futuro che già conosciamo ma da cui dobbiamo imparare a farci stupire.